a cura di Cristina Di Lucente

Restiamo in campo

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Restiamo in campo

Che cosa collega le stazioni ferroviarie e due sport di squadra come il basket e il rugby? Una linea gialla di sicurezza, quella tracciata sui marciapiedi delle stazioni, e la riga che delimita il campo da basket, che diventa bianca quando si tratta di schiacciare un pallone ovale oltre la linea di meta. Il Servizio polizia ferroviaria e l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) hanno organizzato quest’anno diverse campagne per sensibilizzare i giovani sui comportamenti corretti in ambito ferroviario. Lo hanno fatto utilizzando lo sport e celebri testimonial che lo rappresentano. Mauro Bergamasco, Lorenzo Cittadini, Luke Mc Lean, Alberto De Marchi e Quintin Geldenhuys della nazionale italiana rugby hanno vivacizzato il progetto Fai un passo indietro per andare avanti, realizzato in partnership con la Federazione italiana rugby (Fir). La campagna ha visto giocare in piazza e presso centri sportivi di varie città italiane migliaia di bambini delle scuole elementari e medie, che attraverso il gioco del rugby hanno appreso alcune semplici regole per la propria sicurezza in stazione e sui treni. Analoga manifestazione è stata organizzata con la Federazione italiana pallacanestro (Fip) con il progetto Non calpestiamo la linea gialla. Restiamo in campo: all’iniziativa hanno aderito, tra gli altri, i cestisti della nazionale Luigi Datome, Andrea Cinciarini, Giuseppe Poeta e il ct Simone Pianigiani. Anche in questo caso i playground hanno toccato diverse città italiane concludendosi lo scorso 31 ottobre a Roma, sulla terrazza del Pincio, alla presenza di oltre 400 bambini che si sono alternati tra mattina e pomeriggio, giocando con un team di animatori e sfidandosi a minibasket. Attraverso il gioco si impara non solo il rispetto della regole, talvolta ci si salva addirittura la vita.

Sapere è meglio che improvvisare
Torreano di Martignacco (UD). Dall’8 al 12 ottobre il centro commerciale Città Fiera ha ospitato la manifestazione “Uniti per la sicurezza stradale”, cinque giorni dedicati alla guida sicura organizzata dalla BM Sport&Drive Guida Sicura (membro della European commission road safety charter), dalla Full Sport Car in collaborazione con la Polizia di Stato. L’inaugurazione, con l’intervento del questore Antonio Tozzi, ha dato il via ai numerosi eventi che si sono svolti in due aree: una interna e una esterna. All’interno, presso lo Show Rondò, si è parlato di sicurezza stradale a 360° con i partner della manifestazione che hanno illustrato tutti gli accorgimenti che rendono più sicuro l’uso dell’auto, mentre la Stradale di Udine ha proiettato filmati e dispensato preziosi consigli e informazioni per una guida consapevole e senza rischi.
Nell’area esterna, al Motor Village, oltre 130 persone, assistite dagli istruttori di guida della Polizia di Stato e dell’organizzazione, hanno seguito un percorso didattico di 30 minuti per imparare le giuste tecniche di guida e per saper gestire le possibili situazioni di emergenza. E visto il grande successo di questa edizione, gli organizzatori guardano già a quella del 2015.
Chiara Distra

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01/12/2014