Susanna Carraro e Paola Madonna
Rinnovata attenzione
Spagna
Ascoltare senza interrompere, non esprimere giudizi, creare un’atmosfera accogliente, rispettare i silenzi, evitare la rivittimizzazione: queste le indicazioni fondamentali, in tema di approccio alle vittime, del nuovo dispositivo di risposta alla violenza di genere messo a punto per la polizia spagnola, che i ministri dell’Interno e dell’Uguaglianza hanno appena presentato a Madrid. La nuova metodologia si basa su due strumenti fondamentali: il Sistema VioGén 2, una piattaforma digitale di ultima generazione, e il Protocollo 2025, che raccoglie tutte le normative introdotte in questo ambito. Il nuovo Sistema VioGén 2 presenta innovazioni tecniche rispetto al precedente, che aumentano la praticità di gestione, facilitano la condivisione delle informazioni con altre istituzioni e interconnettono le banche dati relative al contrasto alla violenza di genere. Già nel luglio 2007, il ministero dell’Interno spagnolo aveva lanciato il Sistema di monitoraggio globale dei casi di violenza di genere, provvisto di una serie di strumenti per la valutazione del rischio delle vittime e il monitoraggio di ogni singolo caso, nonché l’attuazione di misure di sicurezza e di protezione da parte della polizia, in base ai diversi livelli di rischio. Nel nuovo Protocollo 2025 il ministero dell’Interno ha inserito “considerazioni generali di attenzione” alle vittime e “linee guida di base” per la ricezione delle denunce, affinché il personale di polizia sia