Chiara Distratis

Professionalità certificata

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La Polizia di Stato diventa la prima forza dell’ordine titolata a rilasciare attestazioni di qualità al proprio personale

noslav 03-25

Forse una delle branche dell’investigazione che più affascinano dal di fuori, basti pensare alle decine di serie tv e spin-off che ha ispirato, è quella della polizia scientifica, composta da tante diverse professionalità, ma che, fino a poco tempo fa, non avevano il crisma della certificazione. E, poiché i tempi cambiano, anche la Polizia di Stato si è adeguata, dando un quid in più agli operatori già altamente specializzati.

Il Servizio polizia scientifica (Sps), dopo aver intrapreso i percorsi per il conseguimento della certificazione del sistema di gestione per la qualità, in conformità alla norma ISO 9001 e dell’accreditamento ISO/IEC 17024 dei laboratori di prova, dal 2020 ha iniziato l’iter per la certificazione della competenza del personale secondo la norma ISO/IEC 17024. Per questo scopo è stato istituito nel 2022 l’Organismo di certificazione della Polizia di Stato (OdC-PS), inizialmente incardinato nel Sps e, da maggio del 2024, inserito nel Servizio affari generali (Sag) della Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica. La presidente dell’OdC-PS è Tiziana Liguori, direttore del Servizio: «Per me è una grande soddisfazione, perché mi rendo conto, in un’epoca in cui nulla può essere lasciato all’improvvisazione e che esige la perfezione delle performance, quanto sia importanza per la Polizia di Stato e in particolare per la polizia scientifica essere l’unica tra le forze dell’ordine ad avere operatori certificati. La certificazione è un attestato di qualità ed efficienza del lavoro svolto e il mio obiettivo è la sua estensione anche ad altre professionalità della Polizia di Stato». 

Nel Sag operano due uffici di staff, di cui uno, denominato USQ, è competente per il sistema di gestione per la qualità del SPS certificato ISO 9001, che opera in modalità “multisito”, ossia con procedure uguali in tutto il territorio nazionale e dei laboratori accreditati ISO/IEC 17025 (per le prove analisi del Dna, degli stupefacenti, dei residui dello sparo, per la dattiloscopia giudiziaria e l’evidenziazione delle impronte latenti). L’altro ufficio di staff è proprio l’OdC-PS, preposto alla certificazione della competenza del personale, accreditato ai sensi della norma ISO/IEC 17024, che ha il compito di attuare le prescrizioni previste per la verifica e mantenimento nel tempo della competenza professionale del personale specializzato ed è sottoposto a verifiche da parte di Accredia, l’unico ente di accreditamento nazionale.

«Attualmente certifichiamo operatori che rientrano nei profili professionali di videofotosegnalatori e dattiloscopisti – spiega Stefano Loddo, coordinatore dell’OdC-PS – ma tante altre professionalità possono essere inquadrate all’interno di schemi di certificazione: a breve estenderemo anche agli esperti di falso do

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04/03/2025