Luca Scognamillo
La polizia in 12 scatti
Il Calendario 2018 è un caleidoscopio di immagini che raccontano, mese dopo mese, il quotidiano impegno degli uomini e delle donne in divisa
Discontinuità nella continuità. Con questo ossimoro potremmo sintetizzare la scelta editoriale che ha ispirato il progetto del Calendario della Polizia di Stato 2018.
Ci eravamo lasciati lo scorso anno, alla presentazione del Calendario 2017. In quell’occasione vi avevamo raccontato della scelta di far descrivere la poliedricità e la ricchezza dell’universo della Polizia di Stato, attraverso gli scatti di uno dei più grandi maestri del nostro tempo, Gianni Berengo Gardin.
Lo straordinario bianco e nero del maestro ligure sta accompagnando le nostre giornate, facendo bella mostra di sé sulle pareti delle nostre case e sulle scrivanie degli uffici.
I nostri calendari non sono guidati solo da mere valutazioni estetiche, ma sono ispirati da una precisa scelta editoriale: raccontare il quotidiano impegno della Polizia di Stato.
Anche quest’anno siamo rimasti fedeli a questo leitmotiv, introducendo tuttavia un elemento di discontinuità rispetto alle passate edizioni. Non più un unico narratore impegnato a raccontare i nostri operatori e il loro lavoro quotidiano, bensì