Anniversario: il saluto a Borsellino e ai “suoi” ragazzi

Le celebrazioni del 25° anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque uomini della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina, svoltesi a Palermo il 19 luglio hanno insistito sull’unità e la forza di quel gruppo di ragazzi con il loro magistrato. Iniziata con il saluto del capo della Polizia Franco Gabrielli presso la caserma scorte Lungaro ai familiari delle vittime, la giornata è poi proseguita all’interno della Cattedrale, con la presenza di Don Luigi Ciotti, concludendosi in un incontro al chiostro della questura. La lettura del racconto È bella la città di notte, dello scrittore poliziotto Piergiorgio Di Cara, ha evocato la presenza morale di quei caduti nella sua formazione e nel riscatto della città; a seguire la testimonianza di Fiammetta Borsellino figlia del giudice e l’intervento finale del capo della Polizia.
Roberto Donini

donatorinati.it
Accordo con Ail 
L’11 luglio, il Franco Mandelli, presidente dell’Associazione italiana contro le leucemie (Ail) e il presidente nazionale della Associazione donatori volontari della Polizia di Stato, Claudio Saltari, hanno presentato al capo della Polizia, Franco Gabrielli, il protocollo d’intesa sottoscritto dalle due associazioni per sviluppare la collaborazione in favore dei più bisognosi per la raccolta di sangue e per affrontare le emergenze. Il prefetto Gabrielli, orgoglioso del lavoro dell’Advps all’interno della Polizia di Stato, ha ribadito il suo personale impegno a coinvolgere «giovani poliziotti, che sono certo rappresenteranno nuova linfa per l’Advps e per il mondo della donazione più in generale. È mio preciso intento, specie per i nuovi arruolati, diffondere attraverso le scuole di formazione della polizia l’importanza del ge