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  1. Padre Nostro/2

    La più grande scoperta che il Padre Nostro ci impegna a fare è che “Dio è nei cieli” e che per questo è in grado di garantire a noi quella salvezza piena che noi non possiamo garantire a noi stessi; la realizzazione della vita, cioè, il suo compimento. Così che se la possibilità e la minaccia sembrano caratterizzare la nostra umana esperienza, soltanto nel nome di Dio, “Padre che è nei cieli”, la minaccia come limite si vanifica e la vita si esalta come possibilità sino alle estreme conseguenze. Questa scoperta cui ci invita il Signore con la prima parte…
    • Autore: a cura di padre Franco Stano
    • Testatina: Così semplicemente
    • Pubblicazione: febbraio 2009
  2. Lotta alla prostituzione

    NorvegiaCon l’inizio dell’anno è entrata in vigore in Norvegia una legge antiprostituzione che non colpisce chi vende, ma chi compra prestazioni sessuali. Se poi il cliente è un cittadino norvegese, cercare sesso a pagamento all’estero non sarà più una scappatoia perché il reato è perseguito ovunque venga commesso. Questa, insieme alla possibilità per la polizia di raccogliere prove tramite intercettazioni, è una novità anche rispetto alla vicina Svezia che già dal 1999 punisce la domanda e non l’offerta. Lotta al traffico delle schiave del sesso, protezione a chi è costretto a vendersi e strade senza prostitute sono tra gli obiettivi…
    • Autore: di Loredana Lutta
    • Testatina: Dal mondo
    • Pubblicazione: febbraio 2009
  3. Inghilterra: i numeri “sommersi”

    Sugli abusi sessuali subiti dai minori la National Society for the Prevention of Cruelty to Children (Nspcc), ente britannico non a scopo di lucro per la protezione dell’infanzia, ha pubblicato dati inquietanti: ogni giorno nel Regno Unito più di cinquanta bambini subirebbero violenze tra cui lo stupro, l’incesto e atti osceni gravi. La Nspcc che, fondata a Londra nel 1884, ha una lunga tradizione nella difesa dei diritti dei bambini, ha ottenuto dati statistici da 42 delle 43 forze di polizia del Paese riuscendo a tratteggiare un’istantanea degli abusi sessuali sui minori. L’Home Office, a cui le forze di polizia…
    • Autore: Loredana Lutta
    • Testatina: Il nostro lavoro
    • Pubblicazione: febbraio 2009
  4. Avvicendamento tra Cavaliere e Cirillo

    Il capo della Polizia Antonio Manganelli è intervenuto alla cerimonia di avvicendamento alla carica di vice capo della Polizia, vice direttore generale della pubblica sicurezza e Direttore centrale della polizia criminale, tra i prefetti Nicola Cavaliere e Francesco Cirillo. Dopo aver salutato e ringraziato per il suo impegno Nicola Cavaliere, nominato vice direttore dell’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna), Manganelli ha augurato il tradizionale «buon lavoro» al prefetto Cirillo, descritto come «uomo di altissimo valore e di provate capacità operative». Entrato nei ruoli dei commissari di ps nel 1975, Francesco Cirillo, infatti, dopo essersi fatto le ossa nelle Squadre mobili…
    • Autore: a cura di Annalisa Bucchieri
    • Testatina: In breve
    • Pubblicazione: gennaio 2009
  5. Le paure degli italiani

    Domanda. Messe in colonna, dalle più comuni ed estese alle più personali e intime, quali sono – secondo il sondaggio Demos & PI per Fondazione Unipolis – le paure che agitano gli italiani in questo scorcio di autunno-inverno a cavallo fra 2008 e 2009?Risposta. In cima ai pensieri per così dire corali dell’universo intervistato, ci sono i grandi temi che rivelano la capacità degli italiani di tenere insieme “il generale e il particulare”. La natura e l’ambiente che ci circondano, nel bene e nel male, sono e restano l’orizzonte nostro e dei nostri figli e gli eventuali attentati al loro…
    • Autore: Diego Maqueda
    • Testatina: Attualità
    • Pubblicazione: gennaio 2009
  6. L’Ordine pubblico fa Centro

    Tavolo tecnico, buone prassi, gestione della piazza, catena di comando e situazioni di criticità. Sono tutte espressioni che, per un comune cittadino, suonano più o meno oscure. Mentre rappresentano, da sempre, le linee guida imprescindibili (nonché un severo banco di prova della propria professionalità) per funzionari e operatori di polizia impegnati a tutelare e mantenere l’ordine pubblico nel corso delle più svariate manifestazioni: da quelle sindacali e politiche a quelle studentesche, da quelle religiose e culturali fino a quelle sportive e calcistiche. Tutte situazioni in cui il rischio di disordini e di incidenti è sempre dietro l’angolo, dove la tensione…
    • Autore: Anacleto Flori
    • Testatina: Il nostro lavoro
    • Pubblicazione: gennaio 2009
  7. Dentro la mente dello stupratore

    Vittima dei propri istinti, delle proprie fantasie perverse, in balia di un impulso irresistibile, lo stupratore caccia le sue prede per sfogare la propria aggressività, per umiliarle nel corpo e nello spirito, giungendo a volte fino ad ucciderle. Difficile entrare nella sua mente, difficile capire i meccanismi che lo conducono periodicamente a cercare vittime. Ma se nel nostro Paese, secondo gli ultimi dati Istat (2007), sono state 1 milione le donne che hanno subìto stupri o tentati stupri, è importante conoscere la psicologia e le motivazioni di quelli che appaiono veri e propri carnefici, spesso nascosti in ambito familiare. Il…
    • Autore: Antonella Fabiani
    • Testatina: Società
    • Pubblicazione: gennaio 2009
  8. L’arte dei calci volanti

    Gambe e braccia che mulinano di potenza ed esplodono in spettacolari evoluzioni aeree, per attaccare e difendersi: questa l’essenza del Taekwondo, che letteralmente significa “l’arte di tirare pugni e calci in volo”. Sarà per il nome coreano difficile da pronunciare che di questa arte marziale se ne parla meno rispetto al judo e al karate, sebbene la sua diffusione a livello mondiale sia tale da averle fatto guadagnare l’ingresso definitivo tra le discipline olimpiche ai Giochi di Sydney del 2000. Nelle fila dei suoi 14 milioni di praticanti sparsi in 141 Paesi figurano anche gli atleti cremisi (7 uomini e…
    • Autore: Annalisa Bucchieri
    • Testatina: Fiamme oro
    • Pubblicazione: gennaio 2009
  9. Un salto sulla Luna

    Se ci basassimo, senza conoscere la persona, solo sull’etimologia del suo nome di origine gaelica, saremmo completamente fuori strada. Infatti alla voce Fiona si legge: “Dalla carnagione chiara” o “dai capelli biondi”. Ma, evidentemente, in questo caso la locuzione latina “nomen omen” non trova alcun riscontro positivo. Con le sue dieci medaglie (4 d’oro, altrettante d’argento e 2 di bronzo) conquistate “saltando in lungo” tra campionati mondiali, europei ed Olimpiadi, Fiona May è una delle più titolate sportive italiane. Nata in Inghilterra 39 anni fa da genitori giamaicani e naturalizzata italiana nel 1994, dopo il matrimonio con l’astista-lunghista azzurro Gianni…
    • Autore: Cristiano Morabito
    • Testatina: L'intervista
    • Pubblicazione: gennaio 2009
  10. Un grande laboratorio

    Il primo dei centri nuovi dell’Agro pontino è la città capoluogo di provincia più giovane d’Italia. Infatti, fondata il 30 giugno 1932 e inaugurata il 18 dicembre dello stesso anno, ha appena 76 anni. Una città adolescente è per definizione l’emblema dell’irrequietezza, un modo di essere che, se da un lato è l’espressione della felice combinazione di diverse etnie e culture, dall’altro conferisce a Latina l’onere di dover rappresentare un territorio dalle radici profondissime e da espressioni culturali millenarie. La cintura dei Monti Lepini vanta paesi antichissimi come Cori, Norma, Sezze e Priverno, mentre la pianura che si estende oltre…
    • Autore: Alessandro Panigutti*
    • Testatina: Città questura
    • Pubblicazione: gennaio 2009