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  1. Nel ventre di Napoli

    Il problema di Napoli non è la camorra, è Napoli”, dice sorridendo l’ispettore capo che mi accoglie insieme al fotografo al posto di polizia ferroviaria alla stazione. È un paradosso che mi ribalza in testa e che ci accompagnerà per tutto il viaggio nel cuore della polizia partenopea, quella che combatte la Camorra da anni e che non ha neanche più bisogno di pronunciare la parola emergenza, perché nell’emergenza ci vive quotidianamente.La questura di via Medina è assediata da televisioni e stampa di tutto il mondo, dall’Olanda come dall’Australia, da Taschen come da Londra. Nessuno vuole perdersi la possibilità di…
    • Autore: Annalisa Bucchieri
    • Testatina: Primo piano
    • Pubblicazione: dicembre 2006
  2. I guardiani del Web

    All’inizio erano solo adolescenti cresciuti a pane e informatica, che smontavano e rimontavano computer come fossero costruzioni Lego. Incursori solitari nei sistemi informativi di un’azienda, di una banca o semplicemente di una scuola, un po’ per curiosità, spesso per compiere qualche bravata (qualche virus dispettoso sparso qua e là) di cui vantarsi con gli amici. In definitiva c’era poco di cui preoccuparsi. Dietro lo stereotipo dell’hacker buono, ha però iniziato a farsi largo una realtà ben diversa, fatta di truffe, di furti di identità, insomma di veri e propri crimini informatici, con i quali anche la polizia ha finito per…
    • Autore: Neno Giovannelli
    • Testatina: Speciale
    • Pubblicazione: dicembre 2006
  3. All’ombra della Reggia

    Nell’antica denominazione era Terra di Lavoro, l’area forse più qualificante della Campania Felix, che si estendeva da Napoli al confine col basso Lazio.Agricoltura florida, grandi e prestigiose città monumentali come Aversa, Capua e Santa Maria Capua Vetere. Una storia di convivenza civile e democratica che affondava le sue radici nello sviluppo di popolazioni preromane (ne è testimonianza il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere), romane (l’anfiteatro di S. Maria), normanne (il centro storico di Aversa), medievali (il Borgo di Caserta vecchia) e borboniche (la Reggia del Vanvitelli, ma anche il Real Sito di San Leucio, primo esempio in Italia di…
    • Autore: Claudio Coluzzi*
    • Testatina: Città questura
    • Pubblicazione: dicembre 2006
  4. Diritti civili e umani inesistenti

    CINAIl governo centrale si guarda bene dal risolvere la questione dei diritti umani e civili che invece tutto il mondo chiede loro. Incarcerazioni facili e senza motivi, tortura e condanne a morte sono all’ordine del giorno. Proprio quest’ultime, però, comportano molte spese e i responsabili cinesi hanno avuto una brillante, per loro, idea: “i furgoni della morte”. Sono mezzi che usa normalmente la polizia per pattugliare le strade delle grandi città. Ovviamente sono stati trasformati, l’interno somiglia ad un’autoambulanza, c’è un lettino dove viene fatto sdraiare il condannato, ci sono tutte le attrezzature per somministrargli delle sostanze letali, sedili per…
    • Autore: Marcello Ugolini
    • Testatina: Dal mondo
    • Pubblicazione: dicembre 2006
  5. Nuova divisa per il sito

    Se c’è una cosa che viaggia a velocità sempre maggiori, che rende il cambiamento cosa di tutti i giorni, che costringe  spesso a rincorse sul filo dei bit, quella è Internet. Contenitori, notizie, protagonisti si alternano continuamente. A volte si crea qualche confusione ma si moltiplicano anche gli aggiornamenti utili e interessanti. A questo trend non poteva sottrarsi il sito della Polizia di Stato che, da poche settimane, propone ai suoi utenti una veste completamente nuova. E rifarsi il look ha un fine ben preciso: mettere in primo piano quello che il cittadino chiede maggiormente, attraverso una grafica più gradevole…
    • Autore: Maria Cristina Ascenzi
    • Testatina: Internet
    • Pubblicazione: dicembre 2006
  6. Analisti del terrore

    Nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2003 cinque attentati nel giro di mezzora sconvolgono il centro di Casablanca. Uno dopo l’altro saltano in aria un club spagnolo, un hotel e un centro culturale della comunità ebraica, un ristorante italiano e il consolato belga. Dalle macerie vengono estratti decine di morti e centinaia di feriti: la maggior parte delle vittime si trovavano proprio nella Casa de Espana, dove gli attentatori, dopo aver ucciso i vigilantes davanti all’ingresso, si sono fatti esplodere tra la folla dei clienti. L’attacco alla città sulla costa atlantica viene subito letto come una sanguinosa…
    • Autore: Anacleto Flori
    • Testatina: Il nostro lavoro
    • Pubblicazione: novembre 2006
  7. Le paure di Eva

    Saranno i dati statistici di fine anno a dirci se è vero: ma a giudicare dai titoli dei giornali i casi di violenza contro le donne sembrano ripetersi uno dopo l’altro, delineano un’emergenza. Eppure, archivi alla mano, è un fenomeno tanto triste e inquietante, quanto in diminuzione. E allora, dove sta la verità? Probabilmente nella percezione soggettiva del fenomeno: un fatto odioso, che colpisce l’attenzione del cittadino, che fa sentire tutti – donne, ma anche madri, padri… – potenziali vittime, e che resta sospeso come una minaccia virtuale sulla libertà di movimento, di vita, di scelta, delle donne. E dunque,…
    • Autore: Toni Capuozzo*
    • Testatina: Attualità
    • Pubblicazione: novembre 2006
  8. Tempi duri per i sans papiers

    Per comprendere le problematiche dell’immigrazione in Francia occorre tener presente le condizioni storiche che rendono il Paese diverso dalle altre nazioni europee. In primo luogo, le cifre: in Francia vivono almeno sei milioni di cittadini di origine straniera, in maggioranza di religione musulmana, molti dei quali discendenti di immigrati delle ex colonie e quindi cittadini francesi a tutti gli effetti; ci sono anche almeno un milione e mezzo di stranieri regolari e un gran numero (si dice 400 mila) di clandestini, i cosiddetti sans papiers, molti dei quali residenti da anni in Francia, con figli scolarizzati nelle scuole pubbliche e…
    • Autore: Massimo Nava*
    • Testatina: Attualità
    • Pubblicazione: novembre 2006
  9. Scatto vincente

    La rivista rilancia il concorso fotografico Scatto Vincente (il bando completo è visibile sul sito www.poliziamoderna.it) per dare tempo fino al 10 gennaio 2007 agli abbonati di inviare non solo immagini che raccontino la polizia ma anche immagini “a tema libero” che rappresentino al meglio la loro creatività. Fotografia come mezzo di documentazione, fotografia come espressione individuale: lo scatto raddoppia, la possibilità di vittoria pure. Del senso di questa scommessa ci parla il presidente della giuria del concorso Emanuele Costanzo, direttore di FotoCult, una delle riviste più giovani e innovative del settore. Un grande autoritrattoQuando se
    • Autore:
    • Testatina: Concorso
    • Pubblicazione: novembre 2006
  10. Con i piedi per terra

    "Ringhioo! grande. Posso fare una foto con te?”, “sì, aspetta che accosto”, “grazie, sì sì aspetto”, “eccomi, facciamo la foto, e non guardarmi con quella faccia lì, che mica ti mangio”. Neanche faccio in tempo ad iniziare l’intervista al telefono con Gennaro Gattuso che già mi mette in attesa per esaudire i desideri di un fan che lo riconosce per strada. Scherza con i tifosi, il calciatore più amato del mondiale 2006, fa autoironia sul soprannome che si è guadagnato per la sua aggressività in campo. Calabrese di origine, schietto, ruvido nei modi ma candido nell’animo (“penso di aver conquistato…
    • Autore: Giulia Bertagnolio
    • Testatina: L'intervista
    • Pubblicazione: novembre 2006