Ricerca
Guida: giro di viteCon l’approvazione della legge 15/7/2009 n. 94, in vigore dall’8 agosto 2009, il pacchetto sicurezza è legge. La norma, che completa il nuovo assetto in materia di sicurezza pubblica anticipato dal decreto legge 23/5/2008 n. 92 convertito con legge 24/7/2008 n. 125, contiene molte disposizioni e, tra le altre cose, prevede anche modifiche al codice della strada. Eccone una breve sintesi.
Insozzamento della strada
Tempi duri per chi getta oggetti o rifiuti dai veicoli a motore. Il pacchetto sicurezza, con l’introduzione di una nuova norma nel codice della strada, l’art. 34 bis, punisce ora in modo molto pesante chi getta…
Arma bianca e cronaca neraNegli ultimi mesi quando gli animi si accendono torna a luccicare la lama di un coltello, con esiti fatali quanto assurdi. La lite per un parcheggio, il battibecco tra condomini: motivi improbabili per rimetterci la vita. Quello che credevamo un ricordo da duello rusticano, legato all’immagine del bulletto di quartiere, quello che consideravamo ferro da malavita, da delitto d’onore lavato con il sangue, sorpassato e sovrastato dal rumore della stagione degli spari e delle bombe degli Anni di piombo, torna a riconquistarsi l’attenzione, diventando protagonista negativo di decine di casi di cronaca nera ogni settimana.
Per lungo tempo è stato…
L’unione fa la forzaL’azione di contrasto alla criminalità passa anche attraverso la confisca dei beni appartenuti ad esponenti delle organizzazioni di stampo mafioso, destinandoli a finalità pubbliche o di utilità sociale. In questa ottica il Governo ha istituito, presso la Presidenza del consiglio dei ministri, il commissario straordinario per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali, quale Autorità centrale di coordinamento operativo delle diverse competenze, amministrative e giudiziarie, interagenti in tale procedura. Poliziamoderna ha rivolto al commissario straordinario Antonio Maruccia, magistrato di Cassazione e consulente della Commissione parlamentare antimafia, alcune domande sulla attività svolta in questo primo anno
Lingua latina e leggende popolariLa Romania, con una superficie di 237.500 km², è posta tra Serbia, Bulgaria, Ucraina Ungheria e Moldavia. I suoi 22 milioni di abitanti si professano per il 90% cristiano ortodossi e per il restante 10% cattolici e protestanti. Qui il Danubio, dopo avere attraversato 7 paesi, si getta nel Mar Nero formando un magnifico delta. Il Paese è diviso in 41 unità amministrative, equivalenti alle nostre province, 40 più il municipio di Bucarest. La Romania è una repubblica presidenziale dove il capo dello Stato è eletto a suffragio universale e riveste anche la carica di capo del potere esecutivo. Egli…
Appetiti animaliAltro che ladri di galline. Sarà la crisi o la redditività elevata rispetto ai rischi, ma il business del furto di bestiame – quell’abigeato tanto praticato dalle mafie italiane fin dalle loro origini – è particolarmente fiorente nel nostro Paese. Le stime degli animalisti della Lav e degli agricoltori di Coldiretti coincidono. Nel 2008 almeno 100mila animali sono stati rubati per essere destinati alla macellazione clandestina. A questi vanno poi aggiunti i capi (soprattutto cavalli di razza e tori) sottratti agli allevamenti per usarli come riproduttori o per chiedere il riscatto.
Affare agromafia
L’abigeato è una delle voci più rilevanti…
MemorareQuella del Memorare, del Ricordati! è la preghiera mariana che vogliamo consegnare ai nostri lettori. E lo vogliamo fare per due ragioni complementari. Prima di tutto perché siamo convinti che questa preghiera di San Bernardo di Chiaravalle, bellissima in tutte le sue parti, resti intimamente presente nelle profondità del cuore e della mente del nostro popolo; in secondo luogo perché, magari, qualcuno, sollecitato da queste sue nobili parole, torni a pregarla e a sentir vicina, di conseguenza, la protezione di colei cui tutti noi fummo affidati da Gesù e che discorre con i nostri desideri più profondi umilmente e tenacemente:…
Al centro del mirinoGermania
In Germania i poliziotti sono sempre più spesso vittime di episodi di violenza. Secondo Gewerkschaft der Polizei (GdP), il principale sindacato di polizia tedesco, l’aumento è stato del 35% negli ultimi cinque anni. Anche le statistiche sulla criminalità, presentate lo scorso giugno dal ministro federale dell’Interno Wolfgang Schäuble, confermano la tendenza: le aggressioni ai rappresentanti della forza pubblica nel 2008 sono state 28.272, +5,6% rispetto all’anno precedente. Secondo Ulrich Mäurer – presidente di turno della Innenministerkonferenz (Imk), la Conferenza dei ministri dell’Interno che coordina le politiche della sicurezza tra i Länder – le aggressioni sono freque
La Storia siete VoiConserva Poliziamoderna sin dal primo numero nella sua biblioteca privata. È esperto di storia, soprattutto quella della prima e seconda guerra mondiale, Arduino Silvaggi, classe 1929. Da giovane faceva l’agricoltore nelle campagne di Ceccano, nel Frusinate. Si è congedato da maresciallo di ps e legge Poliziamoderna da sessant’anni. «Dopo essermi arruolato sottoscrissi l’abbonamento alla rivista, perché mi piaceva rievocare gli avvenimenti storici, ma anche documentarmi sulle catastrofi, come quelle dello straripamento del Po nel ’51 e quella del Vajont, più tardi nel ‘63. Ricordo che il giornale dedicò anche le copertine a queste sciagure», spiega il lettore. Per un caso…
L’ultima frontieraJoana fissa il cielo e non pensa a niente. Ha un’unica certezza nel cuore: le favelas di San Paolo suo figlio non le avrebbe mai conosciute. Otto lunghissime ore di volo che la portano via dal Brasile. Il Boeing, come le scatole cinesi, la porta nella sua pancia, come lei, nella sua, porta un bimbo, una speranza ed un chilo di cocaina. Sa che sta rischiando la vita. I narcotrafficanti usano far ingoiare a digiuno, a corrieri insospettabili, ovuli di droga sigillati, di circa dieci grammi l’uno. È uno dei modi per spedire cocaina in Europa. Appena hanno saputo della…
Interviste investigative ed interrogatoriIntroduzione
Indagare su un crimine significa porsi l’obiettivo di ricostruire fedelmente l’accaduto, valutando tutte le ipotesi investigative ritenute utili per la risoluzione del caso.
Un aiuto decisivo può ovviamente arrivare da chi è coinvolto in prima persona nell’episodio o da chi era presente al momento del fatto. Le interviste e gli interrogatori sono una delle prime fonti di informazione a disposizione degli inquirenti e possono interessare le vittime di un reato, i presunti autori o gli eventuali testimoni. I colloqui rappresentano uno strumento determinante nelle mani degli investigatori. Se condotti in modo adeguato, facilitano le indagini perché da un lato…