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  1. A caccia di pirati

    Cinquecentotrenta milioni di euro. Un dato, approssimato per difetto ma scritto per esteso, che provoca sicuramente attenzione e curiosità. Non è il solito numero che, leggendolo, passa quasi inosservato per tornare poi nella “freddezza” del computo matematico e statistico. A lettere resta più impresso e certamente lo resta ancor di più quando al numero viene affiancata la dicitura “fatturato perso dall’industria italiana dell’audiovisivo a causa della pirateria informatica”. Una cifra impressionante, come del resto lo sono sia i 320 milioni di euro “fatturati” da chi vende copie pirata dei film sia i 250mila posti di lavoro a rischio nell’industria cinematografica…
    • Autore: Gianluca Picardi
    • Testatina: Primo piano
    • Pubblicazione: febbraio 2010
  2. Codice europeo di etica per la polizia

    Introduzione Riportiamo qui di seguito il Codice europeo di etica per la polizia e i più importanti riferimenti normativi che, nel loro insieme, ne costituiscono il Corpus, in estratto dal relativo volume edito a cura del ministero dell’Interno – Dipartimento della pubblica sicurezza – Direzione centrale per gli istituti di istruzione. L’intera pubblicazione, comprensiva dei Commentari al Codice di condotta degli appartenenti alle forze di polizia e dei testi della Convenzione europea per i diritti dell’Uomo e della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo, è scaricabile dal nostro sito www.poliziamoderna.it   Presentazione La tutela dei diritti e delle li
    • Autore: Balduino Simone
    • Testatina: INSERTO
    • Pubblicazione: febbraio 2010
  3. L’inviata d’Italia

    Gentile ed educata nei modi, ha girato il Belpaese alla scoperta di antichi costumi e tradizioni ormai dimenticati. L’abbiamo incontrata nella redazione di Poliziamoderna. Un’estate passata in giro per l’Italia come inviata speciale di UnoMattina. Che tipo di esperienze ha avuto? Adoro viaggiare per l’Italia e il contatto con le persone è una delle cose che amo di più. Hanno la voglia di raccontarsi se si trova la chiave giusta. Sono state loro le vere protagoniste della trasmissione. Spostarsi ogni giorno da una parte all’altra della Penisola è stata un’esperienza importante dal punto di vista umano; il rapporto con la…
    • Autore: Irene Midili
    • Testatina: L'intervista
    • Pubblicazione: febbraio 2010
  4. A prova di truffa la fiducia degli spagnoli nella Rete

    Cresce il numero delle truffe online ma gli spagnoli non perdono per questo fiducia nella Rete. La conclusione è dell’Instituto nacional de tecnologías de la comunicación (Inteco), l’organismo ufficiale che in Spagna vigila sulla sicurezza di Internet. Da un sondaggio effettuato su circa 30mila utenti della Rete e dalle analisi di sicurezza effettuate a distanza con cadenza mensile su computer di privati, emerge infatti che dal 2007 al settembre del 2009 il numero di vittime di una truffa sulla Rete è raddoppiato, passando da 1,7 del terzo trimestre del 2007 a 3,8% dell’analogo periodo del 2009. Nella gran parte dei…
    • Autore: Loredana Lutta
    • Testatina: altre notizie
    • Pubblicazione: febbraio 2010
  5. CompStat non del tutto veritiero?

    A New York la veridicità dei dati statistici sulla criminalità – in continuo miglioramento da quindici anni a questa parte – è stata messa in dubbio da un sondaggio su comandanti e alti funzionari in pensione del NYPD condotto da John Eterno e Eli Silverman. Un terzo dei circa cinquecento ex poliziotti intervistati dai due criminologi ha riferito di aver edulcorato le statistiche perché sottoposto a enormi pressioni da CompStat, il sistema anticrimine introdotto a New York a metà degli anni Novanta. Anticipata questo mese sul New York Times, la ricerca – che questa estate confluirà in un libro dal…
    • Autore: Loredana Lutta
    • Testatina: altre notizie
    • Pubblicazione: febbraio 2010
  6. Agenti mondiali

    L’uomo si evolve nel tempo, come la tecnologia, i mezzi di comunicazione ed ogni cosa graviti intorno all’uomo stesso. Oggi si può comunicare da un punto all’altro del globo in tempo reale utilizzando un semplice computer ed una microscopica telecamera. L’evoluzione è dunque tipica dell’uomo, ma anche delle attività a lui collegate. In un mondo sempre più internazionale e globalizzato, anche la criminalità ha trovato una propria dimensione transnazionale diventando sempre più simile ad una holding finanziaria. Ed è proprio “transnazionalità” la parola chiave, ossia il coinvolgimento di più Paesi nella medesima attività criminale. Per spiegarci meglio, un esempio potrebbe…
    • Autore: Cristiano Morabito
    • Testatina: Primo piano
    • Pubblicazione: gennaio 2010
  7. Il maresciallo con la Ferrari

    Bastava solo l’avvicinarsi del rombo del motore e i criminali capivano che non avrebbero avuto possibilità di fuga. Il rombo era quello della Ferrari e il poliziotto alla guida era il maresciallo Armando Spatafora. Due “leggende” che hanno segnato un pezzo della storia della polizia di questo Paese, che oggi risuona “epico”, fatto di inseguimenti rocamboleschi, turni massacranti di lavoro e un modo di essere poliziotti che aveva in sé spirito di corpo, capacità di sacrificio e anche un rapporto diverso con la criminalità. A far rivivere quel periodo un libro (presto in libreria a cura delle edizioni Rubbettino), scritto…
    • Autore: Antonella Fabiani
    • Testatina: Protagonisti
    • Pubblicazione: gennaio 2010
  8. A mani nude

    “Per vincere una forza non bisogna opporvisi. Anzi, al contrario, bisogna sfruttarla e piegarla a proprio favore”. Dietro l’antica saggezza orientale di queste poche parole si cela l’intima essenza di uno dei più famosi sport da combattimento arrivati in Occidente dal Paese del Sol Levante: il judo, che letteralmente significa proprio “via della cedevolezza”. Una disciplina che forse più del karate, suo lontano “cugino”, è caratterizzata da origini e aspetti militari. In Italia infatti le prime notizie sul judo sono legate ai contatti, avvenuti nei primi anni del ’900 tra i marinai nipponici e quelli italiani; questi ultimi, stupiti dall’estrema…
    • Autore: Anacleto Flori
    • Testatina: Fiamme oro
    • Pubblicazione: gennaio 2010
  9. Vigilanza privata e sicurezza partecipata

    La sicurezza come investimento collettivo per la qualità della vita, condizione essenziale per lo sviluppo socio economico e la crescita della comunità. La sicurezza come necessità, come risposta alla sensazione di smarrimento avvertita dai cittadini ogni qual volta i media portano a galla episodi legati al crimine diffuso, al terrorismo, alla violenza. È attraverso un percorso di accordi tra Stato, Regioni, Province e Comuni, ma anche grazie a un sodalizio di ferro tra le forze di polizia e gli altri soggetti chiamati a garantire il rispetto delle regole alla base del vivere civile, che si è andato affermando negli anni…
    • Autore: Alice Vallerini
    • Testatina: INSERTO
    • Pubblicazione: gennaio 2010
  10. Mi faccio il pieno e non solo

    Sono più di 20mila i distributori in Italia. Dalla ristrutturazione varata dall’allora ministro Bersani pochi anni fa si è assistito ad un leggero ridimensionamento della rete. Ma negli ultimi 24 mesi si registra un’inversione di tendenza: sembra che si aprano più punti di quelli che si chiudono. In più si assiste al fenomeno delle “pompe bianche”, quelle senza marchio, quelle che praticano prezzi da discount. Al di là di questi fatti il rifornimento comunque è radicalmente cambiato. «Mi faccia il pieno. E, per favore, dopo dia anche un’occhiata all’olio e alle gomme» è una frase che bisogna sempre più spesso…
    • Autore: Marco Marelli
    • Testatina: Stradale
    • Pubblicazione: gennaio 2010