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“Modelli” SchumiTempo di regali, tempo di videogiochi? Non solo: chi vuol vivere l’emozione e la tensione della corsa di auto, regolando l’assetto e pilotando un bolide, piccolo ma velocissimo, deve rivolgersi agli automodelli radiocomandati. È sempre – come con la consolle – un lavoro di pollici, ma con un campo di gara vero anche se in miniatura. Un’attività modellistica che ha conosciuto negli ultimi decenni una forte espansione – a fianco dello storico aeromodellismo – con tanto di campionati nazionali, europei e mondiali per le varie categorie. Recentissima è la disputa in Brasile del mondiale on-road 18 touring scoppio, che vuol…
Ciclone LitizzettoAttrice comica, scrittrice irriverente, cabarettista esilarante dalle gag grottesche e surreali. All’indomani del lancio del suo nuovo film intitolato Se devo essere sincera, Luciana Littizzetto racconta un po’ di sé. E dei suoi primi quarant’anni.Innanzitutto auguri di buon compleanno per il 29 ottobre. Spaventata o divertita dagli “anta” appena compiuti?Direi decisamente spaventata. Mi fanno paura soprattutto perché ricordo che quando ero piccola, mia mamma parlava sempre di questi famigerati “anta” come di un punto di svolta (in che direzione poi non si sa) nella vita di una donna. A quel tempo però mi sembravano lontani anni luce e non me…
Emozioni da scommessaMalattia, dipendenza, ossessione ma anche svago e piacevole passatempo. Nel gioco l’uomo ha cercato sempre il brivido, l’emozione a volte fino ad arrivare a distruggere la propria vita travolto dai debiti. Ma non ci sono solo i casi limite. Si può sfidare la fortuna anche andando alla ricevitoria sotto casa o puntando sulla vincita della squadra del cuore nella sala scommesse del proprio quartiere. È possibile che qualcuno di loro si trasformi da giocatore dilettante in un accanito giocatore d’azzardo? Ne parliamo con Gioacchino Lavanco, docente di Psicologia di comunità presso l’Università di Palermo. Parliamo della diffusione del Lotto, del…
Indagini d’azzardoPunta fisso il suo occhio vigile su casinò, ippodromi, sale bingo e punti scommessa per individuare all’istante tentativi d’infiltrazione della criminalità. Ma tiene d’occhio anche i torbidi garage in cui si allestiscono le lotte clandestine di cani e i sotterranei bui e fumosi dove i criminali si spartiscono il denaro racimolato nel circuito illegale. Il radar capace di captare le zone oscure del pianeta scommesse si chiama Polizia dei giochi. Un settore nato quattro anni fa e organizzato con nuclei specializzati presenti su tutto il territorio nazionale coordinati dal Servizio centrale operativo.Si presenta come una struttura di nicchia, eppure lo…
E la finta griffe valicò il confineHa l’accento toscano di chi è cresciuto nella terra delle griffe autentiche e dei fabbricanti di falsi, e il fare pratico di chi si intende a fondo di “tarocchi”. Così Montecchi fotografa l’Italia delle contraffazioni.Com’è cambiato negli anni il mercato delle imitazioni?Fino a qualche anno fa i capi contraffatti venivano prodotti in Italia; erano proprio i nostri falsificatori a riprodurre i modelli degli stilisti più noti e a rivenderli sulle bancarelle. Li fabbricavano a Firenze, a Napoli, nelle concerie di provincia. Oggi tutto si è spostato all’estero, soprattutto in Cina dove i costi di produzione sono bassissimi. La provenienza è…
Una vita a puntateOgni sera Roberto R. siede al tavolo delle puntate o davanti alla slot machine. Non riesce a fare a meno del gioco. Eppure dal tunnel, dichiara, è uscito. Come ha cominciato?Ho cominciato a sedici anni; innocenti partite di carte con gli amici. La prima volta che sono entrato in un casinò ne avevo venti. Poi mi ha preso la mano e ci sono finito dentro fino al collo. Tutti iniziano così; le esperienze degli esordi non hanno nulla a che fare con la dipendenza. Quella subentra dopo, e non è legata solo dalla passione per il rischio ma anche da…
Imbarazzi anagraficiIn un mondo dove ormai è concesso modificare fisicamente tutto di se stessi, perfino il sorriso – il cosiddetto oral design costa circa 800 euro a dente! – l’ultima difesa della nostra identità rimane legata al nome e cognome, inscalfibili fin dalla nascita. La trafila che impone la legge in Italia a chi voglia modificare la propria dicitura anagrafica è una garanzia contro decisioni umorali e non ben ponderate proprio perché un cognome non è un abito da cambiare a seconda della moda. Passi in avanti sono stati fatti, però, per agevolare chi certo non è stato fortunato ad aver…
Arbitro per giocoVentisette anni di arbitraggi alle spalle, due lauree, una vita fatta di emozioni forti da cercare di stemperare. Ha un anno di lavoro ancora davanti prima della pensione. Intanto il miglior fischietto del mondo, che nella vita fa il consulente finanziario, si racconta.
L’ultima di una lunga serie di soddisfazioni: la laurea ad honorem ricevuta dall’Università inglese di Hull per il contributo apportato alla scienza dell’arbitrare. Cosa significa per lei questo riconoscimento?Ricevere una laurea è qualcosa di particolare, unico. Non è facile ottenere una gratificazione di questo tipo, soprattutto se a darla è un’università straniera. Lo ricorderò sempre come un…
Piacere di vinoUn raffinato aspetto da viveur, un calice in mano e un'aria assorta nella ricerca del termine esatto. Poi la sentenza: “rotondo”, “corto”, “abboccato”, “austero” o “marsalato”. Tempo fa erano pochi (ma chic) gli intenditori che dopo aver deglutito un sorso di vino sapevano stupire i commensali sciorinando quel forbito glossario da sommelier capace di tradurre ad hoc i sapori di Bacco; un vocabolario stravagante e dalle mille sfumature nato per dare corpo alle percezioni che si evolvono in bocca, per razionalizzare la sfera dei sensi e le emozioni legate a un sorso di vino. Oggi le cose sono cambiate: ai…
Vita da poliziottoSigaretta sempre accesa, sguardo burbero, poche parole. Così se lo ricordano un po’ tutti quelli che lo hanno conosciuto. Arnaldo La Barbera non era certo il tipo di poliziotto da passare inosservato. A due anni dalla scomparsa per un male incurabile, un libro ne ricorda la vita (Senza Offesa, recentemente pubblicato dalla Mondadori). A scriverlo Claudio Tessarolo, un giornalista veneto che ha conosciuto La Barbera fin da quando frequentava come cronista di nera la questura di Venezia. “Un libro – afferma l’autore – voluto per ricordare la vita di un poliziotto la cui carriera ha attraversato trent’anni di storia italiana…