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Il filo rosso della Memoria
Nella settimana della Memoria, dedicata ogni anno alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, la Polizia di Stato ha dato il proprio contributo al ricordo di quanto accaduto in quel periodo triste per la storia dell’umanità, la prima metà degli Anni ’40, durante il quale milioni di persone furono vittime inermi del terribile genocidio nazista. In particolare, numerose sono state le iniziative organizzate dalle questure sul territorio creando quei “percorsi della memoria” che restituiscono il ricordo alla coscienza collettiva. A Novara lo scorso 23 gennaio si è svolta la “Run for Mem, la corsa della memoria verso il futuro”, organizzata dall’Ucei (Unione…
Truffe a colpi di bit
Dimenticatevi l’immagine “romantica” di Totò che tenta di vendere la Fontana di Trevi al commendator Decio Cavallo, l’italoamericano tornato in patria dopo aver fatto fortuna negli States, in “Totòtruffa ‘62”. Quell’immagine tipica e a suo modo romantica del truffatore che, per sbarcare il lunario, escogita gli stratagemmi più disparati ai danni dei ricchi malcapitati, mettendoci anche del genio nell’ideare truffe ogni volta più sbalorditive, oggi non esiste più. O meglio, il “genio” oggi ha una tastiera, un mouse e un computer dal quale, a volte chiuso nella sua cameretta, altre invece come tassello di vere e proprie holding del crimine…
Scuola di legalità
La lotta alla criminalità organizzata, ma anche a tutta quella serie di comportamenti illegali che minano le basi della società civile, passa anche per l’istruzione che ne rappresenta la stella polare. Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario delle Corti d’appello, aveva già evidenziato, a Reggio Calabria,l’essenzialità dell’attività di formazione: «Insieme alle indispensabili indagini, ai presìdi di sicurezza, alle necessarie risposte di giustizia nei processi, all’accertamento delle responsabilità per i crimini e ai ristori per le vittime, non si interrompa mai, per un radicale ed effettivo contrasto ad ogni forma di criminal
Quando il cibo è un’ossessione
Una delle conseguenze più gravi del Covid 19, una vera e propria “epidemia dentro l’epidemia”, è rappresentata dai disturbi del comportamento alimentare. Già durante il primo lockdown c’è stata un’impennata dei casi, soprattutto tra i giovanissimi. Con il trascorrere dei mesi la situazione è peggiorata fino a trasformarsi in grave emergenza. I numeri dell’Istituto superiore di sanità fotografano una realtà drammatica, con i casi di anoressia e bulimia che nell’ultimo anno e mezzo sono aumentati del 30% e hanno provocato una crescita pari al 50% di richieste per una prima visita. In Italia le persone malate sono oltre 3 milioni,…
Io e Blanca
Quarantacinque anni, napoletano, Giuseppe Zeno ha sempre sostenuto che recitare non è un sogno ma un mestiere. Sposato con la bellissima e brava interprete di “Baarìa”, Margareth Madé, dalla quale ha avuto due figlie, l’attore partenopeo è stato capitano di lungo corso ma alla fine ha scelto di fare l’attore. Il suo primo successo è stato “Incantesimo”, nel 2002. Da “L’onore e il rispetto” a “Mina Settembre”: sul piccolo schermo hai abbracciato generi e personaggi diversi. Ora sei l’ispettore Liguori: ti sei ispirato ad altri o hai studiato l’ambiente della polizia?
Ero stanco di interpretare ruoli un po’ scontati, anche…
La mobilità individuale elettrica
1. Introduzione
La mobilità sostenibile, cioè quella in cui tutte le modalità di spostamento sono in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dal traffico e dal sistema dei trasporti, pone al centro dell’attenzione delle strategie di tutti i Paesi più industrializzati la promozione della diffusione della mobilità individuale. Del resto, anche il consiglio dell’Unione europea, nel definire le linee guida della strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, indica la mobilità individuale, soprattutto in condivisione, come una priorità per la transizione ecologica . La mobilità individuale è destinata a soddisfare esigenze di trasport
La luce in fondo al tunnel
«Quando scopri che tua figlia ha la leucemia, quando entri in quel vortice di dolore che ti cambia la vita, non sempre riesci a vedere la fine del tunnel. Per arrivare in fondo sono fondamentali le piccole luci che incontri, le quali ti aiutano a percorrere quella strada. Quelle luci sono la famiglia, gli amici, i colleghi e nel mio caso anche il Fondo assistenza». Con questa metafora molto efficace Nicola Limone, 52 anni, vice ispettore in forza alla Sezione polizia stradale di Avellino, è riuscito a condensare in poche parole il senso della vicenda che ha vissuto e che…
Il controllo del territorio
1. Introduzione
di Vincenzo Nicolì Il controllo del territorio, che da sempre riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento della pacifica convivenza dei cittadini, è un concetto in costante evoluzione in ragione delle istanze di sicurezza crescenti e diversificate provenienti dalla collettività. Negli ultimi anni in particolare la necessaria attenzione rivolta alla percezione della sicurezza, a prescindere dai dati statistici sull’incidenza della criminalità, costituisce un punto fermo da cui partire per modulare le iniziative di tipo operativo. Anche la definizione di controllo del territorio va pertanto aggiornata, volgendo lo sguardo verso il complesso di iniziative che le forze di polizia devono…
Pensione da cani
Sembra quasi impossibile, eppure il fatidico momento arriva anche per loro, i cani poliziotto, quando una tranquilla routine quotidiana prende il posto della frenetica attività che li ha visti protagonisti negli anni del loro servizio operativo. Così i conduttori cinofili, inseparabili già durante il periodo lavorativo, rimangono legati a questi colleghi dal fiuto speciale anche quando l’incarico ufficiale arriva al capolinea. Ne è la prova la dedizione e la cura che dedicano loro anche nella vita da “pensionati”. In primo luogo perché sentono una forte riconoscenza per tutto quello che hanno dato alla Polizia di Stato e al Paese in…
Marchi di qualità
V iaggiare per visitare luoghi diversi è importante, perché apre la mente e aiuta a conoscere nuove culture e nuove abitudini. Sedersi a tavola, per consumare e gustare prodotti tipici di un luogo, favorisce lo stesso la conoscenza di un territorio perché consente di acquistarne il gusto e attraverso di esso di custodirne la memoria. L’Italia, con il patrimonio enogastronomico di cui dispone in ogni sua regione, è uno scrigno di biodiversità: un vero e proprio tesoro che costituisce l’archivio della memoria gastronomica collettiva. La storia dei luoghi è raccontata spesso da tradizioni orali, tramandate di padre in figlio e…