Annalisa Bucchieri
La nostra Festa
In questo numero, storie e dati dell’attività del 2015 per raccontare il lavoro dal volto umano della Polizia di Stato
Arriviamo al 25 maggio, momento delle celebrazioni del 164° Anniversario della nostra fondazione, con un’emozione in più: quella di avere un nuovo Capo della Polizia, Franco Gabrielli, che raccoglie il testimone da Alessandro Pansa.
Com’è la Polizia di Stato che oggi eredita il neo Direttore generale della pubblica sicurezza? Sulla nostra rivista ne tracciamo l’identikit più recente attraverso i dati e le storie dell’attività svolta nel 2015, raccolti nel rituale inserto. Spiccano i numeri dell’enorme impegno svolto per l’emergenza immigrazione, che è valso la Medaglia d’oro al merito civile alla Bandiera della Polizia di Stato. I quasi 154mila migranti sbarcati corrispondono ad un continuo lavoro di soccorso umanitario e contrasto ai trafficanti di esseri umani (517 arrestati). Al primo momento di accoglienza è seguita l’onerosa procedura di identificazione e verifica dei requisiti per lo status di rifugiato e richiedente asilo (oltre 83mila domande, 20mila in più rispetto al 2014).
Sostanziosi risultati nella lotta al cybercrime, dalla frode informatica al bullismo e alla pedopornografia on line, che molto incide nella vita quotidiana degli italiani ormai “sempre connessi”. Quello che i numeri non dicono sono invece le indagini undercover di contrasto al Jihad 2.0 e il lavoro di intelligence che, a cominciare dalle Digos sul territorio fino all’Antiterrorismo centrale, ha sventato i progetti di affiliati dell’Is in Italia. Nonostante le stragi di Parigi dello scorso anno abbiano diretto le paure collettive verso il pericolo attentati, 48 latitanti catturati di cui uno nella lista di massima pericolosità, ci dicono che la guardia contro la mafia continua ad essere alta.
E poi c’è il lavoro di ogni giorno a tutela della collettività: l’ascolto dei cittadini e delle loro richieste (oltre 7milioni le chiamate al 113), gli interventi delle Volanti (quasi 950mila), la sicurezza stradale, il controllo delle stazioni ferroviarie e la caccia ai ladri di rame, il monitoraggio del territorio e della frontiera aereoportuale, nonché il contributo allo svolgimento di ben 10.581 manifestazioni con una gestione evoluta dell’ordine pubblico.
Non dimentichiamo l’aumento delle denunce dei reati comuni e della criminalità diffusa, segno della fiducia nelle istituzioni, al quale è corrisposto un aumento di arresti. Valore da non trascurare per il modo incisivo in cui grava sulla percezione di sicurezza dei cittadini. Molte le storie di aiuto, salvataggio e grande sensibilità che abbiamo raccolto a fianco dei dati. Ci dicono che la professionalità e la competenza vanno di pari passo a una grande dose di umanità espressa da chi porta la divisa.
Accompagnato da un ultimo pensiero verso chi ha sacrificato la propria vita per difendere quella degli altri, arrivi l’augurio affettuoso di Poliziamoderna alle donne e agli uomini della Polizia di Stato di buon Anniversario.