Luigi Lucchetti*

Se mangiare diventa un disagio

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In aumento i disturbi legati all'alimentazione, un male che colpisce le società occidentali

Se mangiare diventa un disagio

In un recente caso di cronaca accaduto a Torino una ragazzina di 12 anni, Anna, dopo aver avuto una discussione a tavola con la madre, si dirige di corsa verso il balcone e si lancia nel vuoto dal terzo piano, morendo pochi minuti dopo l’arrivo al pronto soccorso. Il gesto estremo di questa adolescente anoressica, oltre a sommergerci di angoscia e compassione per la fine autoinflitta di una così giovane vita, ci costringe a prendere atto della diffusione e della gravità che i disturbi del comportamento alimentare (Dca) hanno assunto nelle nostre società occidentali, insieme all’aumentato rischio di suicidio che comportano. A tal punto che nel dicembre scorso il parlamento francese ha dovuto approvare una legge contro l’anoressia che prevede l’obbligatorietà di un certificato medico per sfilare in passerella. Questo documento dovrà provare che “lo stato di salute della modella o del modello, valutati soprattutto in riferimento all’indice di massa corporea, è compatibile con l’esercizio della professione”. Chi non rispetterà la normativa, sia la mannequin che il titolare dell’agenzia di moda che la fa sfilare, rischierà fino a sei mesi di carcere e la multa di 75mila euro. La legge appena approvata prevede un’altra norma importante: l’obbligatorietà della menzione “foto ritoccata” nelle riviste e nella pubblicità “ogni volta che l’apparenza corporea sarà

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01/02/2016