Chiara Distratis
Un volto, mille voci
Dall'esordio della Corrida al Tale e quale show: Emanuela Aureli racconta a Poliziamoderna il suo percorso artistico e la gioia della recente maternità
Imitatrice, comica, attrice, cantante, pittrice, Emanuela Aureli è uno tra i più simpatici ed eclettici personaggi del panorama artistico italiano. Da un paio di mesi è diventata mamma ed è proprio da questo evento meraviglioso che abbiamo voluto iniziare la nostra chiacchierata.
Emanuela, il 3 dicembre scorso è nato Giulio, pochi giorni prima ti sei sposata con il tuo compagno Sergio, un fine 2015 molto intenso.
Intenso sì, ma soprattutto splendido. Il nostro matrimonio era previsto in primavera ma abbiamo deciso di anticiparlo per il nostro piccolo: volevamo che, al momento della nascita, trovasse il suo papà e la sua mamma già sposati. Con mio marito Sergio, che fa il poliziotto, abbiamo organizzato delle nozze molto riservate nel suo paese d’origine, a Rocca d’Arce, in provincia di Frosinone. C’erano solo i nostri parenti e i testimoni.
Tutti gli amici, invece, li inviteremo al matrimonio in Chiesa.
Anche la nascita di Giulio è arrivata un po’ prima; il parto era previsto per l’8 ma i medici hanno deciso anticiparlo di qualche giorno. Ho partorito all’ospedale di Perugia con taglio cesareo, è filato tutto liscio. Sergio mi ha tenuto la mano per tutto il tempo… è stata un’emozione indescrivibile.
Il bilancio dei primi mesi da mamma?
Giulio è un bambino tranquillissimo, mangia e dorme; mi rende il compito molto facile. Faceva ben sperare già quando stava nel pancione. Durante la gravidanza ho lavorato molto: quest’estate abbiamo girato in lungo e largo per l’Italia e lui non mi ha mai dato un fastidio, mi ha accompagnato buono buono e mi ha lasciato fare tutto, anzi è come se avesse lavorato con me.
L’hai fatto “debuttare” molto presto nel mondo dello spettacolo... e la tua carriera come è cominciata?
Ero una tranquillissima studentessa di