Federico Scotti*
Effetti stellari
Non solo una saga di fantascienza ma un fenomeno sociale che ebbe inizio "¦ tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana
Guerre stellari uscì negli Stati Uniti nel 1977 e segnò l’inizio di una delle più importanti e longeve epopee cinematografiche. Il suo creatore, George Lucas, immaginò questa grande saga divisa in nove episodi e fino a oggi ne sono stati realizzati sette (sei diretti dallo stesso Lucas). Curiosamente non si è rispettato l’ordine cronologico: i primi tre film sono in realtà il quarto, il quinto e il sesto, per poi ricominciare dal primo al terzo. L’ultimo uscito, Il risveglio della forza, è il settimo capitolo.
Tra gli elementi che hanno caratterizzato questa pellicola ci sono sicuramente la memorabile colonna sonora e gli effetti speciali. Con una lungimiranza notevole nel 1978 durante la 50^ edizione della premiazione degli Oscar, l’Academy Awards assegnò a Guerre Stellari sette “statuette” tra le quali due proprio in queste categorie: miglior colonna sonora e migliori effetti speciali.
Le musiche della saga sono del compositore John Williams, che ebbe l’intuizione di riproporre il motivo conduttore, un tema musicale ricorrente che viene associato a un personaggio, a un sentimento o a un incrociatore stellare.
Gli effetti speciali meritano un discorso a parte.
Tutti i film, in fondo, sono girati grazie agli effetti speciali, che non sono altro che “trucchi” per realizzare qualcosa che sarebbe troppo costoso o addirittura impossibile da realizzare.
Ne esistono di due tipi, gli effetti meccanici e quelli ottici, ma vedremo più avanti che l’utilizzo del computer nel cinema, proprio grazie a film come Guerre stellari, ha portato a una terza categoria, gli effetti visivi.
Gli effetti meccanici sono preparati per essere ripresi durante la realizzazione del film, spesso in allestimenti creati per l’occasione. Le maschere di silicone dei film horror, le esplosioni di quelli di guerra o di azione, l’acqua di Cantando sotto la pioggia (miscelata a del latte per renderla più visibile) sono tutti effetti meccanici.
Gli effetti ottici, invece, sono realizzati fotograficamente spesso sovrapponendo le scene a dei fondali dipinti oppure usando esposizioni multiple o effetti di semitrasparenza. La caratterist