Chiara Distratis
Poliziamoderna in Fiera
Si è conclusa a Roma la XIV edizione di Più libri più liberi, con un espositore alle prime armi: la nostra rivista. Il racconto dei cinque giorni
«La scommessa era rendere più ampio e proficuo il dialogo tra la Polizia di Stato e il mondo dei libri e della cultura che nella nostra rivista sono elementi non decorativi ma complementari all’approfondimento giornalistico». Annalisa Bucchieri, direttore responsabile di Poliziamoderna spiega così la decisione di proporre la partecipazione attiva alla Fiera della piccola e media editoria. «Oltre al nostro libro di racconti C’era un ragazzo che come me, abbiamo presentato, assieme agli autori e agli esperti della Polizia di Stato, alcuni libri che trattano temi connessi al mondo della legalità – sottolinea il direttore – perché i libri fanno incontrare le persone, inducono alla riflessione e possono rappresentare uno degli strumenti della sicurezza partecipata».
Tutti i visitatori del nostro stand si sono avvicinati per curiosità ma poi si sono appassionati ai molti volumi fotografici, romanzi, saggi, libri storici e per ragazzi scritti da poliziotti, esposti sui nostri scaffali. Continua Annalisa Bucchieri: «Una signora, sfogliando il libro sul calendario della polizia di tanti anni fa dedicato ai poliziotti nel cinema ha detto “Se la Polizia di Stato ama tanto i libri, ama anche me che sono una grande lettrice”. E questa è la grande soddisfazione che abbiamo avuto al termine di questa prima esperienza alla fiera Più libri più liberi: aver creato nuove amicizie e nuove conoscenze grazie ai libri».