Valentina Pistillo

SICUREZZA ISTITUZIONALE: SERVIZI DI PROTEZIONE A CONFRONTO

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SICUREZZA ISTITUZIONALE: SERVIZI DI PROTEZIONE A CONFRONTO

È stata la Scuola superiore di Polizia a ospitare quest’anno, dal 26 al 28 ottobre, la XIV edizione della convention dell’Association of personal protection Services (Apps) organizzata dall’Ufficio presidenziale della Polizia di Stato in collaborazione con l’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale del Dipartimento della ps. L’Apps è l’organizzazione mondiale che riunisce le strutture di polizia specializzate nei servizi per la sicurezza dei capi di Stato dei Paesi aderenti e mette a frutto le migliori conoscenze professionali del settore, anche dal punto di vista tecnologico.
La convention si è aperta con il benvenuto del vice direttore della Scuola superiore, Nunzio Chieco, gli interventi del direttore dell’Ufficio presidenziale della Polizia di Stato, Giorgio Manari e del presidente dell’Apps, James Malizia. Ultimo contributo quello di Mario Papa, direttore centrale della polizia di prevenzione che, dopo aver riportato i saluti del capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha sottolineato: «l’importanza di questi incontri di lavoro è lo scambio di informazioni che è fondamentale per riuscire a creare un vero network tecnico, come accaduto in occasione del Semestre di presidenza italiana del 2014». Tra i lavori anche un workshop presso l’hotel Rome Cavalieri, a cura della federazione di categoria delle aziende italiane operanti nel settore aerospaziale, difesa e sicurezza. Un’intera area dedicata a una panoramica sulle nuove soluzioni tecnologiche nazionali sviluppate per la protezione delle personalità di alto profilo istituzionale: droni e antidroni, per esempio, ma anche armi leggere, veicoli blindati messi a punto dalle aziende leader del settore come Finmeccanica, Fiocchi e Beretta, insieme alle start up delle emergenti e altrettanto innovative Detoxizymes, Adeia Consulting, Aero Sekur e Integra Solutions.
Chiara Distratis
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INTERPOL
CONTRO I REATI TRANSNAZIONALI
L’Italia ha presentato a Kigali, in Rwanda, durante la 84a sessione dell’Assemblea generale dell’Interpol, un progetto antimafia e anticorruzione per l’aggressione, il sequestro e la confisca dei patrimoni illeciti accumulati dalle organizzazioni

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01/12/2015