a cura di Cristina Di Lucente

2 ruote in fiera

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2 ruote in fiera

Roma. Dal 5 all’8 marzo presso la Nuova fiera di Roma si è svolta la 7^ edizione di motodays, Salone delle due ruote per il Centro-Sud Italia, manifestazione che anche quest’anno ha ospitato la Polizia di Stato in uno stand dedicato alla sicurezza stradale. Alla cerimonia inaugurale erano presenti due personaggi del mondo della TV: il conduttore Fabrizio Frizzi e la cantante Annalisa Minetti, che accompagnati dalle note eseguite dalla Fanfara, hanno tagliato il nastro insieme ai rappresentanti delle autorità locali. I due testimonial, a fine della cerimonia, hanno salutato gli operatori allo stand allestito con l’esposizione di mezzi attuali e nuove tecnologie della polizia, e lo storico sidecar degli Anni ’70 con il quale la squadra acrobatica della Stradale si esibiva in saggi di guida. Per Annalisa Minetti si è trattato di un vero è proprio tuffo nel passato (suo padre era poliziotto), mentre Frizzi si è prestato a “giocare” con gli occhiali alcovista, che grazie a una tecnologia ottica speciale, riproducono gli effetti dello stato di ubriachezza: dalla perdita del senso di equilibrio all’alterazione percettiva dello spazio. Durante i quattro giorni di esposizione lo stand è stato visitato da esperti del settore, appassionati e curiosi che hanno potuto provare sia gli occhiali speciali, sia l’etilometro, lo strumento portatile utilizzato per misurare la concentrazione etilica nell’organismo. A tutti i partecipanti all’esperimento è stato regalato l’alcol test, per poter verificare preventivamente quanto ne sia stato assunto prima di mettersi alla guida. In un’area palco dedicata alle conferenze a tema sono stati organizzati momenti di incontro con i visitatori e con alcune scolaresche della Capitale, curati da personale della Stradale, che con l’utilizzo di filmati, foto e la loro competenza, hanno dato lezioni di sicurezza stradale, riuscendo a mantenere alta l’attenzione dei visitatori.
Francesca Pesci

Sotto il continente bianco
Bologna. Si chiama Sub Antartide ed è il risultato dell’ultima fatica editoriale di Luisa Cavallo, vicario del questore di Grosseto con la passione per il mare e in particolare per il regno sommerso (è stata direttore del Cnes di La Spezia dal 2006 al 2010), quello che le ha ispirato gli argomenti per il suo 5^ volume presentato lo scorso 7 marzo al salone europeo della subacquea, l’Eudi Show di Bologna. Il presupposto di questo libro è quello di capire se nel nostro pianeta possa esserci ancora un confine che introduca in un mondo ancora da scoprire. Una risposta positiva alla questione viene individuata nel continente di ghiaccio, l’Antartide, un territorio che riusciamo a stento a immaginare, lontano e difficile, raccontando le storie di chi ha varcato questa soglia, al di sopra e soprattutto al di sotto della banchisa polare, portando alla luce l’universo subacqueo che si nasconde sotto la sua corazza. La pubblicazione descrive cronologicamente e con dovizia di particolari le missioni operative nella comunità antartica, presentando una descrizione di trent’anni di attività e della complessità delle operazioni sottomarine nell’ambiente estremo del sommerso. Quella che viene ripercorsa è la storia della conquista del Polo Sud e delle prime immersioni che si sono svolte in quelle acque a partire dall’inizio del XX secolo, a partire dai racconti dei primi esploratori nei loro straordinari diari. Un viaggio ideale nel quale alcuni veterani subacquei hanno acc

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01/04/2015