Emanuela Francia e Susanna Carraro

In difesa dei pedoni

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In difesa dei pedoni

Usa
Dopo essersi impegnati per ridurre il numero delle vittime tra gli automobilisti, gli Usa ora si concentrano sulla sicurezza dei pedoni. Nel 2013, infatti, i pedoni deceduti sono stati 4.735, in lieve calo rispetto al 2012 ma comunque in aumento del 15% rispetto al 2009. Dall’accorciamento degli attraversamenti con l’introduzione di “isole di sicurezza per i pedoni” all’abbassamento dei limiti di velocità e al rafforzamento della presenza della polizia, le grandi città Usa si stanno attrezzando per rendere più sicuri i paesaggi urbani per chi si muove a piedi, tanto più che all’inizio dello scorso anno il Dipartimento dei Trasporti ha annunciato sovvenzioni per 1,6 milioni di dollari per le città che promuovono la sicurezza dei pedoni. Dopo la morte di sette pedoni solo a dicembre – un terzo del totale del 2013 – San Francisco ha lanciato una campagna sulla sicurezza concentrandosi sulle strade che registrano il 60% degli incidenti, mortali e non, a danno dei pedoni . I cittadini hanno dato il via libera alla raccolta di 500 milioni di dollari per gli interventi sulle strade più pericolose. Los Angeles, che a settembre aveva annunciato la volontà di ridurre a zero i decessi per incidenti stradali entro il 2025, vuole rendere più visibili gli attraversamenti pedonali in determinate zone mentre in alcuni incroci, grazie al Leading Pedestrian Interval (Lpi), ai pedoni viene dato un vantaggio di 3-7 secondi per attraversare la strada, prima ch

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01/03/2015