Corrado Basile*
Vita da... cane
Un team di 10 poliziotti per la Squadra cinofili della questura di Vibo Valentia. Ma le vere star sono i 9 colleghi a quattro zampe, accuditi, coccolati e addestrati. E sempre pronti a intervenire
«E poi papà, il cane poliziotto ha corso, ha raggiunto e ha bloccato il ladro che stava scappando con la pistola in mano. Il poliziotto ha preso le manette e l’ha arrestato. Che bravi e coraggiosi ! Anche stavolta i buoni hanno vinto».
Questo un estemporaneo e caloroso commento riferito da un ragazzino al genitore all’uscita di scuola dove poco prima vi era stata un’esibizione della Squadra cinofili della Polizia di Stato di Vibo Valentia. Qui i “cani poliziotto” sono di casa, ma destano sempre e comunque un incondizionato entusiasmo e sono un formidabile veicolo per trasmettere – specie tra i giovani – messaggi importanti e fondamentali quali legalità, giustizia, senso del dovere.
La Squadra cinofili della Polizia di Stato di Vibo Valentia è stata istituita nel 1982. Una lunga tradizione che fa di questi poliziotti e animali un gruppo speciale.
Incardinata nell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, ha sede all’interno della Scuola allievi agenti della Polizia di Stato della città calabrese, in una struttura resa ancora più accogliente e confortevole dal lavoro straordinario e volontario, spesso fuori dagli orari di servizio, dei poliziotti che vivono in perfetta sintonia con i loro cani.
La Squadra è composta da quattro assistenti capo, tre assistenti e altrettanti agenti scelti.
Ma la formazione è completata da loro, le stars, quelli che strappano applausi e gridolini di stupore, un pò cuccioli e un pò mastini, teneri ma da tenere... a distanza
