Federico Dell�Aquila

La seconda vita di Yemaneberhan

CONDIVIDI

La seconda vita di Yemaneberhan

Lo avevamo presentato come il più giovane atleta arruolato nel 2014 dalle Fiamme oro, lo ritroviamo in un batter d’occhio splendido vincitore degli Europei di cross di Samokov, in Bulgaria. Yemaneberhan Crippa, 18 anni compiuti pochi mesi fa, il 14 dicembre scorso si è laureato campione d’Europa juniores nella corsa campestre con un arrivo in solitaria, trascinando l’Italia anche alla vittoria a squadre. Quando ha tagliato il traguardo, lo spagnolo Mayo – primo degli avversari – non si intravedeva nemmeno all’orizzonte, distanziato di più di quindici secondi. Tutto semplice? Non esattamente…
«È stata una gara molto sofferta: il percorso era durissimo, con salite impegnative e tantissimo freddo. Ho dovuto stringere i denti e dare il meglio di me. Alla fine però è stato bellissimo arrivare da solo sapendo di essere il campione d’Europa!».
Yemaneberhan, nome che in aramaico significa “braccio destro di Dio”, non si è fermato a questo successo: convocato nella rappresentativa europea, opposta nell’occasione a Stati Uniti e Gran Bretagna, il 10 gennaio 2015 ha vinto il prestigioso cross di Edimburgo.
Ghiaccio, fango e vento non hanno interrotto la corsa regale di un ragazzo forte a cui la sofferenza non fa paura. Nato in Etiopia nella provincia di Wollo, nel nord-est, è lui stesso a raccontarci la sua storia.
«Nel mio villaggio, a Robit, non avevo

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/02/2015