Nicola Marchetti

Torna la Narcotici

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Poliziamoderna sul set di "Attacco al cielo" la fiction (quasi) iperrealista di Michele Soavi sul traffico di stupefacenti

Torna la Narcotici

Quando il cinema punta al fantasy o alla spettacolarizzazione delle storie è la fiction a tornare verso la realtà, a farsi specchio dei costumi, dei sogni e dei drammi quotidiani vissuti in modo intimo e coinvolgente.
In questa direzione – a tre anni di distanza dalla prima serie – torna La Narcotici di Michele Soavi, prodotta da Gootime e Rai Fiction e realizzata sotto la guida attenta di Massimo Martino.
Con uno stile che tende al cinema d’autore e strizza l’occhio al poliziesco all’italiana degli Anni ’70, Soavi racconta in modo duro, realistico e spietato la realtà del traffico di stupefacenti fra i giovani, mostrando i legami tra la povertà, la malavita con i suoi metodi disumani e l’indotto nel commercio della droga.
Una nuova sostanza sintetica – economica e facile da reperire – conquista e devasta il mondo dei ragazzi, diffusa da una nuova banda di spacciatori in guerra con “L’ottavo re di Roma” (Stefano Dionisi, bravo e credibile) in carcere ma ancora attivo tramite i suoi uomini sul territorio. In mezzo al conflitto, tra i due fuochi, lottano le donne e gli uomini della Polizia di Stato, votati a valori superiori e determinati anche nei momenti più difficili, quando le indagini richiedono sacrifici personali al limite del sostenibile.
La struttura della serie è interamente orizzontale: non ci sono casi di puntata ma un unico arco narrativo durante il quale ci si inoltra all’interno dell’attualissimo tema dei tre mondi: la malavita, i colletti bianchi e il mondo di mezzo, dove criminali con le giuste conoscenze agiscono da tramite tra il braccio armato e gli insospettabili. Ne risulta un noir approfondito e ricco di sfaccettature, che racconta le vicende da diversi punti di osservazione e tende a sviscerare il fenomeno senza cadere mai nei luoghi comuni o nel moralismo a ogni costo.
Poliziamoderna ha intervistato Michele Soavi e Raffaella Rea, protagonista femminile nei panni del vice questore aggiunto Daria Lucente, a capo della Sezione narcotici.

Michele, ancora una v

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01/02/2015