Pomeriggio di festa

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Pomeriggio di festa

Nel pomeriggio del 17 dicembre il Museo delle auto della Polizia si è animato di sorrisi e di voci festanti in occasione della festa di Natale per i bambini del Piano Marco Valerio. Si tratta dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato colpiti da malattie ad andamento cronico e degenerativo che il Fondo assistenza del personale della ps contribuisce a sostenere con un aiuto economico rinnovato annualmente fino al compimento del 18esimo anno di età. Per il 2014 hanno beneficiato del progetto 688 giovani, 101 in più del 2013, cui è stata destinata una somma di circa 500mila euro. Al finanziamento del Piano Marco Valerio contribuiscono tutti i poliziotti che, contestualmente alla richiesta di una scheda Tim di servizio, decidono di donare da 0,20 centesimi a 1 euro al mese al progetto, il gruppo Motoclub Polizia di Stato che devolve abitualmente una parte dei fondi derivanti dalle loro iniziative (vedi box); ma non mancano donazioni da parte di privati che hanno a cuore il progetto. Anche la nostra rivista Poliziamoderna sovvenziona questo progetto attraverso gli introiti degli abbonamenti; nell’anno appena concluso siamo riusciti a versare circa 250mila euro nelle casse del Fondo da destinare esclusivamente a sostegno delle iniziative del Piano Marco Valerio.
All’arrivo al Museo i ragazzi e le loro famiglie hanno potuto fare un giro tra le auto, le vetrine con i modellini e le divise storiche in mostra nei padiglioni facendo una sosta, però, al nostro corner dove hanno posato in sella alla moto con tanto di casco della Stradale in testa. Seconda sosta nella sala Pit stop dove si sono esibiti gli atleti della scherma e del karate dei Gruppi sportivi Fiamme oro, mentre gli agenti della Stradale hanno spiegato ai ragazzi il modo corretto e in piena sicurezza di andare in bicicletta e di attraversare la strada. Dopo una ricca merenda offerta ai bambini dalla scuola alberghiera Ugo Tognazzi di Velletri il pomeriggio è continuato con lo spettacolo del Mago Pino, un assistente capo della Stradale con la passione per la magia, che tra anelli spariti e poi riapparsi per incanto, corde tagliate e magicamente riunite, sigarette spente sulle giacche senza lasciare alcuna bruciatura ha intrattenuto i ragazzi fino alla fine della festa.
Nel tardo pomeriggio i ragazzi del Piano Marco Valerio hanno lasciato il Museo portando con loro il ricordo di un pomeriggio in allegria: un piccolo regalo di Natale e la loro foto in moto stampata sulla copertina di Poliziamoderna, grazie al contributo di Nikon Italia.

Chiara Distratis

 

Regaliamo un sorriso
Napoli. Un Natale da ricordare per i piccoli malati del Reparto di Oncologia ed Ematologia del Santobono- Pausilipon. Martina Grimaldi, campionessa mondiale di nuoto, specialità “gran fondo”, insieme agli atleti delle Fiamme oro, ha sorpreso tutti i bambini dell’ Ospedale Pediatrico, per la 9^ edizione del progetto “Regaliamo un sorriso”, organizzata dall’Associazione dipendenti ministero dell’Interno (Admi) e dai colleghi della questura partenopea. I poliziotti hanno fatto irruzione nelle corsie con sacchi carichi di giocattoli e dolci, strappando i sorrisi dei ragazzi ricoverati e dei loro genitori.

Valentina Pistillo

Missione Perù
Fabriano (AN).
Ha creduto fino in fondo in questo progetto Raniero Zuccaro, il poliziotto di Fabriano che ha fatto della solidarietà umana il suo credo. Costruire una struttura polivalente in muratura a Santa Rosa, Perù, in un villaggio al confine con il Brasile, al posto delle capanne, con funzione di asilo e mensa per ospitare ogni giorno circa 100 bambini: è il risultato della campagna condotta dal sovrintendente della Polizia di Stato insieme alle suore cappuccine che vi operano come missionarie, per fornire assistenza dove mancano le strutture essenziali e talvolta persino le cure che permettono ai più piccoli di superare la fase dello sviluppo. Si tratta di luoghi sperduti e quasi dimenticati, dove la carenza endemica di cibo, acqua e medicine rappresenta la norma, e «riuscire a mangiare un piatto di riso, indossare dei semplici vestiti per coprirsi, o passare del tempo insieme agli educatori è realmente motivo di gioia per ogni bambino del villaggio», racconta Raniero, che della missione peruviana ha respirato l’aria e gli odori, carpendo storie di indicibile povertà ma anche di straordinaria dignità dietro gli sguardi profondi che ha fotografato. Dopo un primo viaggio nel febbraio del 2010, insieme a un medico e a un progettista, il poliziotto si è impegnato anima e corpo nel progetto umanitario, promuovendo una serie di concrete iniziative finalizzate a ottenere i fondi per il villaggio. Come la pedalata Milano-Milazzo che ha compiuto da solo sulla sua bici per sensibilizzare l’opinione pubblica, innescando la catena virtuosa della solidarietà, con il coinvolgimento di numerose associazioni e istituzioni facendo moltiplicare le iniziative in favore del progetto. L’evento che si è svolto lo scorso 18 dicembre, al teatro Gentile di Fabriano, è stato non solo un omaggio della cittadinanza ad un poliziotto doc (il riconoscimento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una medaglia è un grande motivo d’orgoglio), ma ha assunto anche una forte carica di testimonianza, motivo per continuare a scrivere le pagine di questa storia.

Cristina Di Lucente

 

Natale in corsia
Siena. Anche questa volta il Natale è arrivato con qualche giorno di anticipo all’Ospedale le Scotte di Siena.
A festeggiarlo c’erano anche i poliziotti, che hanno distribuito doni ai bambini ricoverati al dipartimento materno infantile.
Dopo i saluti gli agenti hanno fatto il giro dei vari reparti in compagnia di una poliziotta molto speciale: Hello Kitty, la fantastica gattina dei cartoni animati amata soprattutto dalle bambine.
Penne, portachiavi, zainetti, peluche e macchinine tra i regali ricevuti dai bambini, acquistati con le offerte raccolte in questura e alla sezione di polizia giudiziaria del tribunale di Siena. Anche l’Associazione nazionale della Polizia di Stato ha voluto offrire un segno tangibile di vicinanza ai piccoli e alle loro famiglie, acquistando per il reparto di pediatria alcuni oggetti utili alla vita quotidiana dei piccoli degenti, come sterilizzatori per ciucci e biberon e paracolpi da lettino.
L’auspicio per i bambini è quello di trascorrere un Natale sereno e di una pronta guarigione.

Cristina Di Lucente

 

Note premiate
Roma. Le note della fanfara della Polizia di Stato hanno contribuito a rendere memorabile la serata dello scorso 16 dicembre disposta dall’associazione Noi, un’organizzazione no-profit nata nel 1992 e avente come obiettivi la solidarietà e la fratellanza, all’insegna dei valori cristiani da cui trae ispirazione. Il ricordo del suo fondatore, Luciano Marta, si è rinnovato con la tradizionale festa prenatalizia che si è svolta quest’anno presso il Motor Village di Roma. Nel corso della serata sono stati consegnati i premi , conferiti a personaggi che si sono distinti per il loro impegno sociale e non solo. Particolarmente emozionante è stato per Domenico Lanzara, direttore della fanfara, ricevere l’ambito riconoscimento dopo la splendida performance musicale.

Cristina Di Lucente

 

Un evento... Fiammante
Roma. Nel Quartier Generale delle Fiamme Oro Rugby di Ponte Galeria si è svolta l’edizione 2014 del “Natale a Casa Fiamme“. Foto di gruppo del Settore Giovanile al completo, stand gastronomici e una madrina d’eccezione, la simpatica Paola Cortellesi, hanno reso l’evento una piacevole occasione per scambiarsi gli auguri. La festa è stata anche un’opportunità per contribuire alla raccolta di fondi da destinare all’associazione O.F.FI.CI.UM. (organizzazione famiglie contro la fibrosi cistica a carattere umanitario), presente con uno stand nei pressi della Club House. Sulle tribune dell’impianto tutti i partecipanti hanno assistito alla partita di campionato tra le Fiamme Oro Rugby ed il Viadana (gara vinta dai cremisi sostenuti da un tifo… fiammeggiante!). Nell’intervallo la gradita visita di Babbo “cinghio” Natale e dei suoi elfi accolti dall’ovazione dei circa 800 spettatori presenti. Il terzo tempo con i beniamini del Primo XV e gli ospiti lombardi del Viadana Rugby, offerto dai genitori del Settore Giovanile, ha, infine, concluso un’indimenticabile giornata.

Massimo Maurotto

 

Una vita di corsa
New York. 25 anni di carriera, gran parte dei quali passati vestendo la casacca delle Fiamme oro. Ha corso maratone in quasi tutto il mondo, ha vinto quella di Firenze nel 1997, di Trieste nel 2007 e di Treviso nel 2010 e ha ottenuto ottimi piazzamenti in campo internazionale come il 6° e il 10° posto a New York rispettivamente nel 2003 e nel 2004. Per ben 15 volte ha vestito la maglia azzurra rappresentando l’Italia alle Olimpiadi di Pechino, ai Mondiali di Helsinki e agli Europei di Budapest, Monaco di Baviera, Goteborg e Barcellona. E proprio con l’ottimo undicesimo posto conquistato a Barcellona Ottaviano Andriani ha chiuso la sua carriera agonistica. Ora, appese le scarpette al chiodo, l’assistente capo fa il poliziotto al XV Reparto mobile di Taranto. Ma per uno che ha sempre avuto a che fare con allenamenti e gare non è facile smettere completamente. «Ora mi alleno per stare bene – racconta Andriani ­– perché come dice qualcuno, la corsa è una medicina in grado di renderti più lucido, più vitale ed equilibrato, più in forma e felice». Facendo servizio nella città dei Due Mari, ha sempre sotto gli occhi le conseguenze sulla salute dovute all’alto inquinamento della zona. «Da quando sono arrivato qui a Taranto sono stato coinvolto più volte in iniziative per aiutare familiari di colleghi che combattono la difficile battaglia contro il tumore». E proprio per il desiderio di rendersi utile alla causa e sostenere il lavoro che la delegazione Ant (Associazione nazionale tumori) di Taranto fa sul territorio portando nelle case dei malati di cancro un’assistenza socio-sanitaria completa e gratuita Ottaviano ha deciso di fare quello per cui è più portato: «Il motivo che mi spinge a “ri-correre” (piano, sia chiaro!) una maratona dopo quattro anni – si legge nella lettera che Andriani ha inviato all’Ant – è fondamentalmente quello di fare qualcosa mettendoci la faccia. Correre la New York City Marathon 2014 portando sulla mia canotta lo stemma della vostra associazione». Una maratona che lancia una raccolta fondi per acquistare un nuovo ambulatorio mobile e offrire sempre più visite di prevenzione oncologica gratuite. Così nella gelida mattina del 2 novembre Ottaviano Andriani ha percorso i 42 km e 195 m che separano State Island da Central Park, portando sulla canottiera lo stemma dell’associazione Ant e ancora una volta quello della Polizia di Stato. Non è stato facile correre la maratona per uno che si è potuto allenare due -tre volte la settimana, cercando di non sottrarre troppo tempo alla famiglia, ma nel momento più difficile «mi sono accorto che quando hai qualcosa da dire, quando sostieni un progetto, la forza alla fine la trovi oltre che dentro di te anche fuori e ti dici che quei due loghi stampati sulla maglietta sono stati compagni di viaggio ideali». 2 ore 45 minuti 53 secondi: questo il timing di tutto rispetto per un “amatore” segnato dal cronometro al traguardo di Central Park.

Chiara Distratis

 

Babbo... volante
Pescara. Domenica 21 dicembre nei cieli della città abruzzese è stato avvistato un elicottero della Polizia di Stato dal quale si è calato uno spericolato Babbo Natale con il suo sacco di doni. Poi, nell’hangar del XI Reparto volo all’aeroporto “P. Liberi” il Babbo, con l’aiuto di cinque elfi, ha consegnato regali ai bambini del Reparto di ematologia dell’Ospedale di Pescara. Giocattoli e dolci sono stati distribuiti anche ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato e ai piccoli ospiti, assistiti dalle tante associazioni di solidarietà e di assistenza all’ infanzia attive sul territorio cittadino e regionale. La manifestazione, organizzata dal Reparto volo e dalle questure di Pescara e Chieti, anche quest’anno ha riscosso grande successo con più di 800 persone che hanno assistito alle esibizioni delle Unità cinofili, del Nucleo artificieri e della Stradale e si è conclusa con la promessa di rivedersi l’anno prossimo.

Chiara Distratis

 

Festeggiamo in sicurezza
Roma. Con l’intento di divertire ed educare alla legalità i piccoli pazienti ricoverati all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e i loro genitori, gli artificieri e i cinofili della Polizia di Stato hanno effettuato delle dimostrazioni pratiche legate ai pericoli prodotti dall’uso improprio dei fuochi d’artificio.
I medici dell’ospedale hanno spiegato, invece, come intervenire in caso di incidente causato dall’esplosione dei giochi pirotecnici. Ai bambini è stato anche distribuito un volantino con le raccomandazioni più importanti relative al maneggio dei fuochi, come non raccoglierli mai da terra o utilizzarli sempre in presenza di un adulto.

 

La magia del Natale
Roma. ll freddo pungente della vigilia di Natale si è d’improvviso dissolto grazie al calore dei sorrisi che i piccoli pazienti del Reparto oncologico pediatrico del Policlinico Umberto I hanno regalato agli oltre 200 Babbi Natale giunti, in sella alle loro potenti Harley Davidson, carichi di giocattoli. Anche quest’anno si è tenuto infatti il tradizionale appuntamento prenatalizio, nato nove anni fa grazie all’impegno dell’associazione Aquile Tricolori. All’iniziativa hanno aderito i centauri dei maggiori chapter romani dell’Harley Davidson e i gruppi sportivi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Alla consegna dei doni hanno partecipato tecnici e atleti delle Fiamme oro: Stefano Pantano, Daniele Pantoni e Michele Tarantini per la scherma, Cinzia Colaiacomo, Michela Pezzetti e Daniel Mari per il karate e Pierluigi Pescosolido per il tiro a volo. La mattinata si è conclusa con la benedizione di don Antonio Coluccia, che ha ricordato l’importanza di restituire il sorriso ai bambini meno fortunati.

Anacleto Flori

 

Un dono prezioso
Roma. Crescono, ma non bastano mai le donazioni di sangue e di emocomponenti come ha evidenziato l’Associazione donatori e volontari della Polizia di Stato (Advp Onlus). Sempre più impegnata su tutto il territorio nazionale, tanto che nel corso del 2014 il numero dei donatori abituali è aumentato di circa il 15% fino a raggiungere la cifra di 9.500 associati. La raccolta continua a dare risultati positivi, visto che le donazioni hanno superato le 10mila unità e quelle di plasma sono state oltre 350. Solo nell’ultimo anno l’Advps ha fornito più di 3.000 assistenze a favore dei poliziotti e dei cittadini che si sono rivolti alla Onlus in occasione di interventi chirurgici a rischio trasfusione di sangue. L’Advps, attiva in Abruzzo, Liguria, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, stipula da sempre particolari convenzioni con le strutture sanitarie nazionali: l’ultima in ordine cronologico è quella con la Asl di Viterbo e l’ospedale di Belcolle. Tutte le campagne dell’Advps a sostegno delle donazioni, come “Un dono speciale”, lanciata proprio in occasione delle festività natalizie, oltre a incentivare uno stile di vita sano, costituiscono un vero atto di altruismo e generosità, nell’ottica della prossimità e vicinanza ai cittadini di a parte degli operatori della Polizia di Stato.

Valentina Pistillo

 

Ambasciatori di gioia
Torino. A far divertire i bambini del reparto oncologico dell’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino, c’erano Zac, Greta e Kira, i tre cani poliziotto che, accompagnati dagli operatori, durante le festività natalizie, hanno sorpreso tutti nell’ambito di un progetto di pet therapy. In collaborazione con l’Unione italiana genitori, che sostiene da trenta anni le famiglie dei bambini malati di tumore, i colleghi del V Reparto mobile di Torino e della questura sabauda hanno realizzato, anche quest’anno, il progetto denominato “Insieme regaliamo un sorriso”, offrendo regali e momenti spensierati ai piccoli degenti.

Valentina Pistillo

 

Vi abbiamo a cuore
Torino. «Noi ci mettiamo il cuore», ha sottolineato il direttore del Servizio polizia ferroviaria, Claudio Caroselli, apprezzando la prontezza degli operatori della Polfer che, grazie ai Dae, i defibrillatori semiautomatici esterni, hanno salvato dall’arresto cardiaco ben 8 persone, dal 2009 a oggi, nelle stazioni italiane. L’11 dicembre, a Roma, presso il Compartimento Polfer per il Lazio, è avvenuta la consegna di altri 60 dispositivi salvavita destinati al territorio. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) e l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco). Durante l’evento il direttore Caroselli ha premiato l’assistente capo Eugenio Coppola del Compartimento Polfer del Lazio e l’assistente Giovanni Lodato del Compartimento Toscana per gli interventi di soccorso prestati con i Dae, rispettivamente lo scorso agosto alla stazione di Roma Termini e nel 2013 a Santa Maria Novella, a Firenze.

Valentina Pistillo

 

Una giornata speciale
Ancona. In occasione del periodo natalizio, come ogni anno, i poliziotti della Questura di Ancona insieme alla presidentessa dell’UNICEF della provincia, hanno fatto visita ai bambini ricoverati all’Ospedale pediatrico Salesi, offrendo loro dei piccoli gadget della Polizia di Stato. Grande gioia e curiosità da parte dei piccoli degenti presso i reparti di pediatria, neurologia e chirurgia, quando è stata offerta loro l’opportunità di toccare con mano, è proprio il caso di dirlo, la pantera della Polizia di Stato e parlare con i loro eroi in uniforme, gli agenti delle volanti. È stata anche l’occasione per fare sicurezza insieme e stringersi attorno al piccolo mondo dei degenti, nel tentativo di alleviarne, anche solo per qualche ora, le sofferenze.

Cristina Di Lucente

 

Santa Claus arriva in Harley
Viterbo. Cosa ci fanno vestiti da Babbi Natale tutti quegli harleisti carichi di doni? Sono i motociclisti del “Viterbo chapter” che si dirigono in tutta fretta verso la casa d’accoglienza “Sacra famiglia”, che ospita minori temporaneamente privi di un ambiente familiare, per distribuire loro regali e dispensare sorrisi. «Per il 2015 abbiamo adottato l’associazione Erinna – ci spiega Giovanni Zanobi, “director” del gruppo e poliziotto della questura di Viterbo – un ente che si occupa del sostegno a donne e minori che subiscono violenza, per noi sono dei veri eroi nella società». La beneficienza fa parte del dna del Chapter che ha deciso di operare sul territorio nella speranza di aiutare concretamente chi da molti anni si prodiga per il prossimo. E a giudicare dall’emozione che l’incontro ha suscitato sembra essere pienamente riuscito nell’intento.

Cristina Di Lucente

 

Fair play solidale
Roma. Si è svolto lo scorso 20 dicembre presso lo storico Campo di calcio del Centro sportivo dell’Acqua Acetosa il quandrangolare tra le rappresentative dei parlamentari (casacca Bianca), del Viminale (Blu), dei magistrati (Arancione) e dei giornalisti Rai (Arcobaleno). Le quattro compagini si sono “affrontate” sotto gli occhi divertiti di oltre 300 bambini delle scuole calcio della Capitale. Si è trattato di un “piccolo torneo” ma contraddistinto da finalità di promozione dei valori della legalità, del rispetto e dell’educazione, sottolineati dalla presenza dal giovane arbitro Luigi Rosato, recentemente vittima di un’aggressione su un piccolo campo di provincia, che ha diretto la finalissima. Al termine della manifestazione il capo della Polizia Alessandro Pansa ha consegnato al rappresentante della Comunità di S. Egidio un salvadanaio contente diverse migliaia di euro raccolte nel corso dell’iniziativa. Spettatori d’eccezione, il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha fatto gli onori di casa, il presidente dell’Associazione italiana arbitri Marcello Nicchi, mentre il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha preferito scendere in campo vestendo la casacca dei parlamentari: un “rinforzo” che non è servito perché il successo finale ha arriso alla squadra dei magistrati. A fare da cornice alla manifestazione, ci hanno pensato le auto storiche della Polizia di Stato, i campioni delle Fiamme oro che hanno dato “lezioni di sport” ai bambini presenti e le affascinanti dimostrazioni operative dei cani antidroga e antiesplosivo della Polizia di Stato.

Chiara Distratis

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01/01/2015