Anacleto Flori
Occhi sulla città
Ordine pubblico, antiterrorismo, controllo del territorio e missioni umanitarie. Ogni giorno gli operatori del I Reparto volo sono chiamati a dimostrare la loro professionalità in operazioni ad alta quota
Vista da quassù la città assomiglia a uno di quei meravigliosi plastici in cui ogni cosa è al proprio posto e dove non manca proprio nulla, neppure i semafori agli incroci che si accendono e si spengono. Solo il rumore assordante delle pale che roteano vorticosamente sopra le nostre teste e i nasi all’insù delle persone che guardano incuriosite questa libellula di metallo stagliata in mezzo al cielo, ci dicono che è tutto vero, che quella sotto di noi è proprio Roma e che in questo momento la sicurezza della Capitale passa anche attraverso i nostri occhi. O meglio attraverso quelli della potente telecamera installata sul C139 appena alzatosi da Pratica di mare, dove, all’interno dell’aeroporto dell’Aeronautica militare, si trova il I Reparto volo della Polizia di Stato. Costituito all’inizio degli Anni ’70, il Reparto è incastonato, come un vero e proprio gioiello, all’interno del Servizio aereo della Polizia di Stato assieme agli altri 10 dislocati su tutto il territorio nazionale. All’interno della “base” sono oltre 150, tra cui 30 piloti, gli operatori che, agli ordini del comandante Saverio Urso garantiscono un servizio di intervento 24 su 24, con ogni condizione meteorologica (o quasi) e soprattutto a 360 gradi: dall’attività di polizia giudiziaria all’ordine pubblico, dal controllo stradale alle attività di ricerca e soccorso, dall’antiterrorismo alla scorta sicurezza fino al contrasto dell’immigrazione clandestina. La consegna delle tradizionali “alette” ai primi 3 piloti formatisi completamente all’interno del I Reparto e la consegna del terzo esemplare dei nuovi elicotteri Agusta/Wstland C139 ci hanno fornito l’occasione per trascorrere, assieme al vice comandante Bruno Roverato, una giornata con la polizia dei cieli.
Sala operativa
A vederlo sembrerebbe un semplice ufficio con tecnici e operatori indaffarati intorno alle postazioni e al grande monitor che campeggia al centro della stanza. In realtà ci troviamo nel cuore pulsante del I Reparto volo: la sala operativa. Da qui si domina (e si gestisce) tutta l’attività legata alla linea di volo, vale a dire la piazzola con le 4 postazioni da cui decollano e atterrano gli elicotteri secondo l’ordine delle missioni da effettuare; qui arrivano tutte le chiamate radio attraverso il contatto radio con la questura di Roma, la Stradale e l’aeroporto di Fiumicino; ed è sempre qui che vengono gestiti