Federico Scotti*

Il Web a... 4 ruote

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Si moltiplicano in modo esponenziale i servizi che la Rete mette a disposizione degli automobilisti che, in futuro, diventeranno solo dei semplici passeggeri

Il Web a... 4 ruote

Una delle caratteristiche del Web è quella di riuscire a insinuarsi in contesti apparentemente estranei alla sua natura.
Nato come emblema dell’immateriale, del virtuale, Internet oramai ha messo saldamente i piedi nel mondo reale, al punto di diventarne una sua dimensione. Sempre più attività umane sono possibili, o grandemente aiutate dalla Rete. Alcune addirittura hanno perso completamente la loro componente materiale, come le fotografie o la musica, mentre altre oscillano in bilico tra i due mondi, materiale e immateriale, come i libri.
Tornando alla capacità del Web di incunearsi nel mondo reale, cosa c’è di più solido di una strada? Sassi, sabbia, asfalto e roccia.
E di un’automobile? Col suo acciaio, il vetro e la plastica.
Bene, il gigante del Web, Google, ha da tempo investito tempo e denaro (e quando si parla della capacità di Google di investire denaro, si parla di tanto denaro) nell’integrazione di uno dei suoi servizi più conosciuti e apprezzati, Google Maps, con il mondo fisico della strada.
Google Street View dal 2007 fornisce la vista panoramica lungo le strade di più

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01/11/2014