a cura di Cristina Di Lucente

un diario per amico

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 un diario per amico

Succede ormai da generazioni: con l’inizio dell’anno scolastico alle porte, il momento di scegliere il diario che accompagnerà la vita tra i banchi di tutti i giovani studenti giunge puntuale. Un ‘utile proposta arriva dalla Polizia di Stato che ha ideato per i ragazzi Il mio diario il cui protagonista, Civis, è un inedito supereroe dall’aspetto bizzarro che anima le pagine del fidato “compagno di classe”, arricchendolo di tematiche sociali attraverso un linguaggio semplice e diretto e tante colorate vignette. Diritti del cittadino, rispetto per l’ambiente, educazione stradale e bullismo sono alcuni degli aspetti trattati in questa iniziativa mutuata dal Dihaiò della questura di Nuoro, nato nel 2007 e consolidato attraverso sei successive edizioni. Il progetto di quest’anno coinvolge dieci province pilota dove sono state distribuite 27.000 copie dell’agenda presso i relativi istituti primari. Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha presentato Civis agli alunni dell’istituto scolastico Padre Giovanni Minozzi di Matera, «un piccolo contributo per farvi entrare nella società con un bagaglio di conoscenza e arvi diventare “supercittadini”», ha detto rivolgendosi ai giovani. L’idea è stata condivisa con il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il ministero dell’Economia e delle Finanze che ha permesso la diffusione del diario a livello nazionale. Un’altra iniziativa riguardante l’accessorio scolastico più “gettonato” dai ragazzi viene dalla questura di Brescia, dove il Diario per una vita migliore ideato da Domenico Geracitano, assistente capo della Polizia di Stato, frutto della diretta collaborazione con i ragazzi, è giunto alla sua 10^ edizione. Distribuita in 5.000 copie, l’agenda che è allo stesso tempo diario e block notes, si presta all’uso degli studenti di ogni età. Il senso del progetto, come spiega il suo ideatore, sta nella “costruzione” di percorsi educativi per gli adolescenti che non si limitano a essere fruitori, ma diventano portatori di contenuti. Non a caso i contenuti sono elaborati dai ragazzi stessi, così come il progetto grafico, curato dalla 25enne Cristina Lonardi, oggi art director in uno studio di comunicazione, “cresciuta” insieme al Diario. Ogni mese è dedicato a un giovane testimonial che narra la propria storia, fatta di ostacoli e difficoltà ma anche di passioni genuine che rendono migliore la vita. Così la 13enne Alessia Fucarino condivide la difficile condizione di malattia che l’ha costretta a un lungo ricovero in totale isolamento, ma non senza trasmettere l’entusiasmo e la voglia di ricominciare a vivere. L’esperienza di bullismo subito dal 16enne Luigi Mastantuono assume il valore della testimonianza dalla quale trarre consigli utili, soprattutto per la capacità del giovane di volgerla in positivo, facendogli scoprire un’autentica passione per la vespa di cui oggi è campione europeo. Anche quella di Denis Floris è la storia di una passione coltivata, quella per il motocross, ma l’invito del ragazzo ai coetanei è sempre di “utilizzare i motori con il cervello acceso”. E Simona Pilato, oggi 22enne, che segue questo progetto fin dai primi anni “di vita”, ne riassume la filosofia: costruire il proprio futuro da protagonisti, anche sbaglia

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01/10/2014