Giancarlo De Leo e Daniele Casali*
Alla fiera del... mobile
Dal Mobile world congress di Barcellona arrivano tutte le principali novità tecnologiche dell’anno: schermi curvi, smartphone low cost e dispositivi dal design minimal
Braccialetti, automobili e capi d’abbigliamento. Strumentazione diagnostica paramedica e biciclette ricaricanti; accessori da campeggio estremo sul monte Everest e un’infinità di schermi piatti – ma anche curvi – dove appare il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che racconta la sua filantropia proprio mentre sta acquistando un’applicazione per la modica cifra di 16 miliardi di dollari (quindi almeno il venditore gli avrà creduto…). Al Mobile World Congress di Barcellona 2014, quello che neanche tanto tempo fa veniva chiamato “la fiera del telefonino cellulare”, c’era veramente di tutto: la notizia, quindi, è che c’erano anche, ed ancora, i telefonini – termine forse improprio ormai, abbiamo visto eleganti hostess e austeri delegati portarsi all’orecchio, con molta disinvoltura, delle lastre ultrapiatte che, per forma e dimensioni, le nostre nonne avrebbero usato come taglieri da formaggio o vassoi da colazione. Non mancava, naturalmente, la versione 2014 della “Connected City” della quale abbiamo riferito l’anno scorso (vedi Poliziamoderna dell’aprile 2013) e che, rispetto ad allora, è stata solamente più connessa, conseguentemente il visitatore ancor
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