Mauro Valeri

Polizia di prossimità

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Garantire la sicurezza e la pacifica convivenza in Kenya, Paese abitato da più di 70 diverse etnie, è il difficile compito del Servizio di polizia

Sono in 35mila e dipendono dal ministero per l’Amministrazione provinciale e la sicurezza interna. Parliamo degli uomini e delle donne del Servizio di polizia keniota, ufficio ad ordinamento civile con sede centrale nella capitale Nairobi. A capo del Servizio c’è, dal 2012, l’ispettore generale David Mwole Kimaiyo che ha puntato molto sull’attività di prossimità, facendone uno dei pilastri principali su cui basare tutto l’operato della polizia. Polizia di prossimità intesa sia come modo di pensare che come strategia organizzativa. Far sentire alla cittadinanza che i poliziotti sono al loro fianco e discutere le scelte legate alla sicurezza del quartiere con le persone che lì abitano. Per questo sono stati creati i gruppi di polizia di prossimità, composti da rappresentanti della comunità e delle forze dell’ordine. Gruppi che, da un lato hanno determinato un maggior senso di fiducia nella polizia ed una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini che ora si sentono più coinvolti nello sforzo comune per ottenere una vita più tranquilla nelle case e nelle strade; dall’altro hanno dato modo alla polizia di conoscere più approfonditamente le problematiche che affliggono la gente e di ot

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01/03/2014