Luigi Lucchetti*

L’unione fa la forza

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Perché la presenza degli altri facilita il rendimento di ognuno? Alcuni esperti di psicologia sociale hanno studiato i risultati lavorativi delle persone inserite in un gruppo

Trovarsi in presenza di altre persone può causare interessanti effetti sul comportamento individuale. Immaginiamo uno studente alle prese con un impegnativo esame scritto, a cui il professore dia la possibilità di sostenere la prova in un’aula gremita di pari impegnati nello stesso compito, o da solo in una piccola stanza. Dando per scontato che in entrambe le collocazioni non sarà possibile copiare o ricorrere ad altre forme di aiuto, in quale delle due opzioni il nostro studente avrà la possibilità di fare del suo meglio? Per quanto possa apparire eccentrico, gli studiosi di psicologia sociale hanno fatto ricorso agli scarafaggi per rispondere a questa tipologia di quesiti. Gli insetti venivano collocati all’estremità di un corridoio in cui era presente una luce intensa, uno stimolo per loro molto fastidioso, ed i ricercatori cronometravano il tempo che essi impiegavano per fuggire dall’altra parte in una scatola buia. La prova veniva effettuata sia nella condizione di solitudine in cui non vi erano simili, che alla presenza di altri scarafaggi come “spettatori” collocati in scatole trasparenti adiacenti il corridoio. Si rilevò che gli insetti effettuavano il compito più velocemente quando erano in pres

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01/12/2013