a cura di Cristina Di Lucente

Le Fiamme si presentano in Campidoglio

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Roma. L’occasione è di quelle che non si presentano sempre, anzi, un po’ come una cometa che segna il suo passaggio, l’ultima volta che è accaduto che tre squadre di rugby della Capitale militassero insieme nella massima serie, l’Eccellenza, è stato 43 anni fa.
Dunque, un momento da cogliere al volo per far sentire a tutto il movimento della palla ovale nazionale che Roma è presente e che il rugby all’ombra del Colosseo è vivo e florido, potendo contare, solo nelle tre squadre, più di 1.000 praticanti dai 7 anni in su.
Per questo motivo lo scorso 11 settembre al Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, i tre team romani, Fiamme oro, Lazio 1927 e Unione Capitolina, si sono date appuntamento per presentarsi alla città. Una conferenza stampa congiunta che, alla presenza del sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, e dell’assessore alla qualità della vita, sport e benessere, Luca Pancalli, ha permesso alle tre società di delineare una politica sportiva comune, sempre fatta salva la rivalità sul campo. L’assessore Luca Pancalli ha anche lanciato l’idea di un trofeo “Roma Capitale” da giocarsi tra le tre squadre sommando i punteggi della stagione; una sorta di “Triple Crown” (il trofeo che le quattro squadre britanniche del 6 Nazioni si giocano ogni anno) nostrana che ha ricevuto subito i consensi delle dirigenze e dei numerosi media presenti all’evento. Di fronte al vice capo della Polizia vicario, Alessandro Marangoni che, seduto in prima fila non è voluto mancare all’importante presentazione, il vice presidente esecutivo delle Fiamme oro rugby, Armando Forgione, ha detto che «La Polizia di Stato ha cambiato pelle per lo sport. Ne è dimostrazione che la nostra caserma (la S. Gelsomini, sede dell’impianto dove gioca la società cremisi, ndr) è aperta al pubblico degli appassionati di rugby, oltre ad ospitarne l’Accademia federale under 18».
Cristiano Morabito

Il nostro 2014
Quello del Calendario della Polizia di Stato è, oramai, un appuntamento atteso da tutti, poliziotti e non. Ancor di più da quando si è deciso di devolvere di volta in volta il ricavato delle vendite a progetti umanitari dell’Unicef. Per il 2014 le dodici pagine saranno legate al “Progetto Bangladesh -proteggere i bambini lavoratori e di strada”, una delle piaghe che affligge molti Paesi del Sud-Est asiatico. L’obiettivo è quello di superare i 116mila euro raccolti nel 2013, con i quali è stato sostenuto un altro progetto dell’Unicef dedicato ad “Acqua e igiene nelle scuole” della Tanzania.
Dopo il successo 2013, in cui c’è stato il connubio tra il progetto realizzato dai ragazzi del carcere minorile di Nisida e gli allievi della Scuola internazionale di Comics che hanno riportato su carta le idee dei giovani detenuti, il calendario di quest’anno, potrebbe essere definito come il più “operativo” di quelli finora pubblicati. Infatti le dodici immagini del 2014 saranno dedicate alla vera e propria attività di polizia: episodi avvincenti sia di contrasto alla criminalità che di soccorso pubblico e, più semplicemente, anche di interventi “normali” che rappresentano la quotidianità degli uomini e delle donne della Polizia di Stato.
Il calendario 2014 sarà messo in vendita al prezzo di 6 euro per la versione da tavolo e 8 euro per quella da parete. Per chi fosse interessato all’acquisto, il termine per la prenotazione delle copie scadrà il 19 ottobre prossimo. All’atto della prenotazione andrà presentata la ricevuta dell’avvenuto pagamento tramite versamento su conto corrente postale n.

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01/10/2013