Mauro Valeri

Il colpo del secolo

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NEW YORK
Traditi dagli zainetti sulle spalle stracolmi di dollari che non sono sfuggiti all’occhio attento delle telecamere di sorveglianza delle banche. Così è finito il sensazionale colpo che ha permesso agli autori di rubare ben 45 milioni di dollari in 27 Paesi, dal Giappone alla Russia, dalla Gran Bretagna al Canada. In poche ore nella sola New York sono stati effettuati quasi 3mila prelievi agli sportelli ATM per un importo di 2,4 milioni di dollari. «È il colpo del 21° secolo, questa organizzazione di cyber criminali ha utilizzato computer e Internet al posto di armi e maschere» ha detto il procuratore di New York Loretta Lynch nel corso della conferenza stampa organizzata in occasione degli arresti. La buona notizia per i correntisti è che sarebbero stati rubati solo gli accantonamenti delle banche e non i risparmi di aziende e persone. Gli hacker, dopo essersi garantito l’accesso ad alcuni sistemi informatici hanno cancellato i limiti ai prelievi delle carte prepagate emesse da due banche, quella di Muscat (Oman) e quella di Ras Al Khaimah (Emirati Arabi) ed hanno creato poi nuovi codici di accesso. Questi codici sono stati poi caricati su delle comuni carte di plastica dotate di banda magnetica (bancomat, chiavi d’albergo e tessere di supermercati) che sono state distribuite ai membri dell’org

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01/06/2013