Federico Dell�Aquila
Medaglie al volo...
La stagione del tiro a volo si apre all’insegna della tradizione, con gli azzurri grandi protagonisti. Nella prima prova di Coppa del mondo di Acapulco (15-24 marzo) il bottino finale dell’Italia è di due ori, due argenti e tre bronzi. L’oro più bello ed emozionante è sicuramente quello di Daniele Di Spigno (nella foto), che torna sul gradino più alto del podio del double trap dopo quasi nove anni, considerato che l’ultima vittoria risaliva alla gara pre-olimpica di Atene 2004. Tenace e concentrato, il tiratore cremisi di Terracina (LT) in finale ha battuto il dominicano Sergio Pinero allo shoot-off, i tiri supplementari, con il punteggio di 27-26. Un plauso va a Daniele anche per non essersi perso d’animo quando, arrivato a destinazione, ha scoperto che le sue armi erano andate smarrite nel volo di trasferimento per il Messico. È cominciata quindi la caccia al fucile in prestito.
«Per qualche giorno mi sono allenato con un fucile dell’americano Colin Wietfieldt, che ringrazio. Per fortuna il giorno prima della mia gara sono arrivate le armi», ha dichiarato l’azzurro, che poi ha aggiunto: «Dedico la vittoria al ricordo del capo della Polizia Antonio Manganelli venuto a mancare proprio in questi giorni, un grande esempio per tutti noi poliziotti». La gara di Coppa del mondo di Acapulco segnava anche l’introduzione delle nuove regole nelle gare di tiro a volo che ora prevedono, dopo l’accesso alle semifinali dei primi sei atleti, l’azzeramento del pun