Carla Daniela Parlato*

Riflessi d’ultrasuoni

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Innocua, ripetibile e per di più poco costosa. La tecnica ecografica permette diagnosi brillanti senza essere invasiva

Da ormai circa 30 anni la diagnostica medica si avvale dell’uso dell’ecografia, una tecnica basata sull’uso di ultrasuoni che consente di fare diagnosi brillanti e spesso definitive e che essendo innocua ha il vantaggio di essere ripetibile. Inoltre è poco costosa e quindi facilmente effettuabile anche nelle strutture private.
L’ecografia è una tecnica che ricostruisce le immagini degli organi sulla base della capacità che questi hanno di riflettere gli ultrasuoni (onde non udibili dall’orecchio umano) emessi, ad una certa frequenza, da una sonda munita di un particolare cristallo.
Se l’organo o il tessuto attraversato dagli ultrasuoni è più denso (nel caso delle ossa), ci saranno più echi riflessi, altrimenti gli echi attraverseranno i tessuti fino ad incontrarne altri di consistenza diversa.
Un sofisticato sistema elettronico è poi in grado di ricostruire l’immagine in funzione degli echi riflessi utilizzando una scala di grigi.
Questa schematica descrizione dell’esame ecografico ci consente di fare una prima osservazione: se la struttura attraversata dagli echi è particolarmente d

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01/03/2013