Federico Dell�Aquila
Giovani leoni
Dal 16 febbraio - 3 marzo: due settimane che saranno ricordate a lungo nella storia dell’atletica italiana. Sono quelle in cui si sono svolti i Campionati italiani indoor di Ancona e gli Europei al coperto di Goteborg.
Campionati italiani di Ancona (16-17 febbraio).
Al Banca Marche Palas di Ancona il saltatore in alto Silvano Chesani ed il velocista Michael Tumi hanno ottenuto due primati italiani eccezionali, smuovendo le “tabelle dei record” in specialità che da anni sonnecchiavano.
Toccando quota 2,33 metri, Chesani ha ottenuto il nuovo record italiano indoor della specialità, uguagliando anche il primato nazionale all’aperto di Marcello Benvenuti, che arrivò a 2,33 m nel lontano 12 settembre 1989. Il saltatore trentino trapiantato a Modena per allenarsi con Giuliano Corradi, guru italiano del salto in alto, ha anche ottenuto una delle migliori prestazioni in Europa del 2013.
«Sono felicissimo per Giuliano che, dopo aver allenato tanti buoni atleti, ora può dire di essere il coach del detentore del record italiano. Un grazie speciale va però a tutto lo staff delle Fiamme oro che mi ha sempre appoggiato», ha dichiarato il saltatore in alto azzurro.
Silvano è stato davvero coraggioso. Nel 2009 ha preso armi e bagagli e si è trasferito da Trento a Modena per allenarsi. Da allora è stato un crescendo costante di prestazioni con un miglioramento, in meno di quattro anni, di 9 cm. Tantissimo. Analizzando la sua gara di Ancona, lascia a bocca aperta la facilità con cui l’azzurro ha varcato l’asticella alla prima prova, decidendo poi di fermarsi lì, consapevole di aver fatto una grande cosa e che fosse giusto crescere, ma un passo alla volta.
L’altro splendido oro di Ancona accompagnato da record è quello di Michael Tumi sui 60 metri. Anche qui c’è molto da dire. Quest’anno l’atleta delle Fiamme Oro, padovano di nascita ma residente da anni nel vicentino, ha avuto un progresso notevole nella specialità, ottenendo prima il proprio primato, uguaglian
