Mauro Valeri

Pattuglie e frontiere

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Sono i 5mila della Direzione della Polizia e delle Guardie di frontiera a contrastare e prevenire la criminalità e a pattugliare i confini in Estonia

E' una delle agenzie statali più grandi di tutta l’Estonia ed è nata dalla fusione tra la Direzione di Polizia, la Polizia criminale e quella dell’Ordine pubblico, le Guardie di frontiera e l’Agenzia per la cittadinanza e l’immigrazione. Parliamo della Direzione della Polizia e delle Guardie di frontiera il cui organico è composto da 5mila unità e che vede tra i propri compiti non solo quelli di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, di prevenire i crimini e ricercarne gli autori ma anche quelli di garantire la sicurezza dei confini esterni dell’Unione europea e di rilasciare i documenti per il soggiorno nel Paese. Sicurezza dei confini esterni dell’UE poiché, dal 2007, l’Estonia fa parte dell’area Schengen e i controlli interni alle frontiere sulle persone che si spostano tra i Paesi di quest’area sono stati aboliti. La Direzione della Polizia e delle Guardie di frontiera, chiamata comunemente Polizia, dipende dal ministero degli Affari interni ed è strutturata su quattro prefetture principali, quella Nord, quella Sud, quella Est e quella Ovest. Al suo vertice è posto il direttore generale, il 44enne Raivo Küüt. E in uno dei Paesi più informatizzati del mondo non potevano mancare gli agenti del Web, poliziotti che rispondono on line e sui socia

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01/03/2013