Maria Elisabetta Falvo*

Dolore sportivo

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Gomiti, polsi e mani. Colpa dell’epicondilite o gomito del tennista. Una patologia fastidiosa che si manifesta intorno ai 40 anni. I consigli per curarla

L’epicondilite è un’affezione degenerativa microtraumatica del gomito a carico dei tendini dei muscoli dell’avambraccio che si inseriscono sull’epicondilo, una sporgenza dell’estremità inferiore esterna dell’omero. Questi muscoli forse poco conosciuti ci permettono di sollevare la mano e il polso consentendo il piegamento all’indietro delle dita. Molti considerano l’epicondilite una patologia prettamente legata all’attività sportiva (viene infatti spesso definita “gomito del tennista”); tuttavia, essa va intesa come una “overuse syndrome” ovvero una sindrome da sovraccarico funzionale, dovuta alla ripetitività quotidiana, per lunghi periodi di tempo, di determinati movimenti. I muscoli interessati, infatti, sono sollecitati per qualsiasi movimento del polso e della mano, anche il più semplice e ripetitivo, come scrivere, girare una chiave, usare la tastiera di un computer. Nonostante si tratti di gesti davvero comuni, non tutti però ne soffrono; per questo, oltre alla sollecitazione dov

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01/12/2012