a cura di Padre Franco Stano

La Croce simbolica

CONDIVIDI

La croce. Due aste: la prima, verticale; la seconda, orizzontale. Quella verticale, come per unire terra e cielo, come per dire l’essenza del Cristianesimo che racconta di un Dio che dal cielo si è piegato prima a guardare e poi a far parte della terra e della vicenda che vi si sviluppa. A dirci, insomma, che se la terra vuole trovare la sua giusta dimensione, è necessario che si apra alle ragioni del cielo che ha voluto graziosamente piegarsi su di essa per esaltarne il destino. L’asta verticale disegna, così, l’asse intorno a cui ruota il senso delle cose e dell’esistere. La missione storica di Gesù, l’asse orizzontale della croce, consisté proprio in questo: garantire alla terra la presenza di Dio e il suo sguardo benevolo. Così ha insegnato Gesù: Dio accompagna la vita come chi se ne sente responsabile perché creatore e redentore. Della benevolenza di questo sguardo divino e di questa sua compagnia, tutti gli uomini hanno bisogno, siano

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/12/2012