a cura di Cristiano Morabito

In nome della legge

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Cassazione civile

Licenziamento illegittimo - Onere probatorio - Riparto tra lavoratore e datore di lavoro
Il lavoratore che agisce in giudizio per conseguire i rimedi contro il licenziamento illegittimo ha l’onere di provare l’esistenza del licenziamento, spettando al datore di lavoro provare la sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo. Ove, peraltro, l’attuazione del rapporto di lavoro sia cessata in assenza di atti formali di licenziamento o di dimissioni ed in presenza di contrapposte tesi circa la causale di detta cessazione, il giudice di merito deve, ai fini dell’accertamento del fatto, prestare particolare attenzione (indagandone la rilevanza sostanziale e probatoria nel caso concreto) anche agli eventuali episodi consistenti nell’offerta delle prestazioni da parte del lavoratore e nel rifiuto o mancata accettazione delle stesse da parte del datore di lavoro.
(Sez. lavoro – 9 settembre 2011 n. 18523) 

Licenziamento illegittimo - Tutela reale del lavoratore - Unità produttiva - Nozione
Agli effetti della tutela reintegratoria del lavoratore ingiustamente licenziato, per unità produttiva deve intendersi non ogni sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto dell’impresa, ma soltanto la più consistente e vasta entità aziendale che, eventualmente articolata in organismi minori, anche non ubicati tutti nel territorio del medesimo comune, si caratterizzi per condiz

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01/12/2012