a cura di Anacleto Flori

Un poliziotto... presidente

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Roma. «Fin da ragazzo ho sempre avuto una grande passione per la boxe, la svolta c’è stata alla fine degli Anni ’90 quando diventai responsabile del settore Fiamme oro. Fu allora che conobbi il futuro presidente della Federazione italiana boxe (Fib), Franco Mancinelli, che mi convinse ad entrare nel consiglio federale con l’incarico di vice presidente vicario. Un incarico che ho poi ricoperto per tre mandati». A parlare è Antonio Del Greco (nella foto con Roberto Cammarelle), dirigente superiore della Polizia di Stato e direttore della V Zona (Lazio, Sardegna e Umbria) della polizia di frontiera presso l’aeroporto di Fiumicino, uno che, anche senza salire sul ring, di colpi durissimi ne ha sferrati tanti nel corso della sua carriera, soprattutto alla criminalità organizzata romana, avendo ricoperto all’interno della questura della Capitale una lunga serie di incarichi: da responsabile delle Sezioni antirapina e omicidi a direttore della Sala operativa e della Divisione anticrimine. Adesso, dopo tre mandati da vice presidente, Antonio Del Greco si candida a numero 1 del pugilato nazionale, annunciando la propria intenzione di correre per la presidenza della Fib. «Anche questa volta c’è di mezzo Mancinelli – continua Del Greco – è stato lui a propormi la candidatura per le prossime elezioni federali in programma a gennaio 2013. Ho accettato con entusiasmo di lanciarmi in questa nuova sfida sulla scia degli ottimi risultati ottenuti dai pugili delle Fiamme oro alle Olimpiadi di Londra, ma anche con l’intento di porre, se verrò eletto, ancor più attenzione alle realtà locali, alle palestre e ai pugili di periferia». Quello polizia-boxe è infatti un binomio che ha da sempre riscosso buoni successi sia in campo sportivo che dal punto di vista del riscatto e del recupero sociale di molti ragazzi, che nelle palestre di pugilato hanno trovato una vera e propria ancora di salvezza rispetto a rischi rappresentati dalla vita di strada e dai “giri sporchi” della piccola delinquenza. «Come poliziotto – continua Del Greco – sono particolarmente orgoglioso di poter vantare un progetto come quello intrapreso dalla Scuola di polizia di Caserta che ha aperto le porte delle proprie strutture sportive a uno dei più grandi tecnici di pugilato, Domenico Brillantino, un maestro del ring che ha fatto la storia della boxe italiana con la sua “Excelsior Boxe Marcianise”, la palestra di pugilato in cui si sono formati i campioni olimpici Angelo Musone, Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre».

Ieri e oggi
Taranto. Una guerra fra clan che faceva in media un morto al giorno. Un’intera città che rischiava di finire sotto il controllo di quella criminalità organizzata che qualcuno ribattezzò “mafia anomala”. Questa era la Taranto a cavallo degli Anni ’80 e ’90 e a ribadire la presenza dello Stato e della legalità in quei territori spettò a un pugno di rappresentanti delle forze dell’ordine e di magistrati. Uno dei luoghi in cui l’azione di contrasto alla deriva criminale si manifestò con maggior forza fu proprio la Squadra mobile tarantina: diretta dal Giorgio Iacobone, oggi questore di Trento, ed è stato proprio lui a riallacciare il filo di quell’esperienza mai dimenticata. E così nelle scorse settimane a distanza di oltre 20 anni i protagonisti di quella dura, ma eroica stagione, di quel periodo difficile reso comunque meno buio dalla voglia di resistere di quel piccolo avamposto, si sono ritrovati nel cuore di Taranto. A ricordare quegli anni c’erano proprio tutti: i poliziotti impegnati in prima linea (dal sornione Giorgio Iacobone al viscerale Antonio Lauriola, dal rigoroso Giancarlo Conticchio al pragmatico Antonio
Calcagni) ma anche magistrati e soprattutto giornalisti e cronisti che quella stagione di storia raccontarono con coraggio e rigore.

Tutti a bordo
Trieste. Il tradizionale colpo di cannone ha dato il via alle ore 10,00 del 14 ottobe scorso alla 44^ edizione della Coppa d’autunno (da tutti conosciuta come “Barcolana”) e il golfo di Trieste, nonostante la bonaccia, si è vivacizzato di colori e di emozioni, gustati e vissuti da una vera e propria marea di pers

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01/11/2012