Simonetta Zanzottera

Nella nave di pietra

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Sull’isola Tiberina, uno dei luoghi più incantevoli di Roma, ha sede la polizia fluviale della Capitale

La polizia fluviale della Capitale ha sede nella vera culla dell’Urbe; è accarezzata dalle acque del Tevere in uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi di Roma, dove è ancora vivo il contatto diretto con il “biondo fiume”. Parliamo dell’isola tiberina, la nave di Esculapio, “ancorata” alla città tramite il ponte Fabricio, il più antico di Roma, e il ponte Cestio.
Nel III secolo a.C. l’isola fu consacrata a Esculapio (dio della medicina importato dalla Grecia, dove si chiamava Asclepio) quando una terribile pestilenza flagellava la città. Racconta Ovidio (Metamorfosi, Libro XV, 622 e segg.) che una delegazione di cittadini romani si recò proprio in quel lontano tempio per chiedere al dio un’intercessione contro l’epidemia; di ritorno dal viaggio un grosso serpente, simbolo della divinità greca, sgusciò dalla trireme che risaliva il Tevere e si annidò proprio sull’isola Tiberina.
Allora in quel luogo fu costruito un tempio in onore del dio greco e…improvvisamente la peste cessò. Aff

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01/11/2012