Federico Scotti

Il Web a colori

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Dall’arcobaleno alle immagini sui nostri monitor. Ecco come le macchine interpretano i colori di madre natura e li trasformano in pixel

Domande e risposte per soddisfare qualche curiosità legata alla scala cromatica, così come la percepisce l’occhio umano e come invece la traduce la tecnologia digitale.

Quanti sono i colori?
Fin da piccoli ci insegnano che i colori dell’arcobaleno sono sette, ma ovviamente sono molti di più.

E da dove vengono i colori?
Fu il grande scienziato Isaac Newton a dimostrare che i colori sono le varie componenti della luce: utilizzò vari prismi per separare e riunire i fasci di luce così da capire che la luce bianca è la somma di tutti i colori.
Fu proprio Newton a fissare in sette i colori dell’arcobaleno (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto), probabilmente in virtù della ricorrenza del sette nel mondo di allora: le sette note, i sette pianeti conosciuti, i sette giorni della settimana, eccetera. In realtà lo scienziato forzò un po’ la situazione inserendo l’indaco per raggiungere il numero sette, infatti questo colore è difficilmente percepibile dall’occhio umano.

Ma allora perché la mela è verde?
Il colore di un oggetto che non emette luce propria deriva dalla sua capacità

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01/10/2012