Sergio Foffo e Cristiano Morabito

Ritorno dorato

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Di ritorno da Londra, Poliziamoderna ha incontrato il presidente dei Gruppi sportivi Fiamme oro, Francesco Montini, chiedendogli di tracciare un bilancio della spedizione cremisi alle Olimpiadi dello scorso agosto

«Sin dall’inizio del quadriennio olimpico – ha detto Montini – abbiamo puntato un po’ di più sulle donne, anche perché le Fiamme oro erano tradizionalmente più orientate su atleti di sesso maschile. E i risultati ci hanno dato ragione. Infatti, tranne l’argento di Cammarelle, tutti gli altri nostri medagliati sono stati donne. Ragazze che, tra l’altro, sono entrate nel Gruppo sportivo negli ultimi tre anni, come Jessica Rossi e Martina Grimaldi. Le previsioni fatte alla vigilia della partenza per Londra, in parte si sono avverate. Nella scherma avevamo in gara la prima e la terza al Mondo e, anche se a posizioni invertite, hanno confermato il pronostico».

Parlando di donne, la sorpresa è venuta da Jessica Rossi, oro e record mondiale con 99 su cento piattelli colpiti.
Mi ha impressionato la sua freddezza sul campo di gara, che non rispecchia il suo vero carattere di ragazza allegra e solare nella vita di tutti i giorni. È una serissima professionista e lo ha dimostrato a Londra sbaragliando tutte le avversarie.

Bilancio positivo, dunque. Sette medaglie, una in meno di Pechino ma una in più d’oro rispetto al 2008.
Le medaglie che abbiamo conquistato sono “pesanti” per il contributo dato alla spedizione azzurra, tra tutte particolarmente importante è stato il bronzo di Martina Grimaldi, unica medaglia che l’Italia ha portato a casa nel nuoto anche se la quinta piazza del giovane Paltrinieri nei 1.500 stile libero è da considerarsi un ottimo risultato, soprattutto per l’età di questo ragazzo (18 anni compiuti il 5 settembre, ndr) in relazione ad una specialità in cui si arriva ai vertici in età più matura. Però anche nell’atletica sono arrivate piccole soddisfazioni: il quarto posto nel salto triplo di Greco e la finale sfiorata da Abate nei 110 ostacoli sono risultati che fanno ben sperare nel futuro. Non dimentichiamoci anche il quarto posto di Elio Verde nel judo e quello di Carboncini con l’equipaggio del due senza senior. In definitiva, il bilancio della spedizione londinese è stato più che positivo: quasi tutti i nostri 29 atleti hanno riportato a casa buoni risultati.

Valentina Vezzali ha dichiarato che non smetterà e che punta ai Giochi di Rio 2016.
Chi l’ha vista gareggiare sa che Valentina se si mette in testa una cosa può raggiungerla. Basti pensare alla grinta messa in pedana per conquistare una medaglia di

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01/09/2012