a cura di Anna Lisa Spitaletta
Roma: cambio della guardia in questura
Fulvio Della Rocca è il nuovo questore di Roma. Dal 12 giugno il dirigente generale di polizia ha lasciato il comando della questura di Venezia per il nuovo incarico nella Capitale, dove è stato presentato direttamente dal capo della Polizia, Antonio Manganelli (insieme nella foto). «L’impegno a Roma è molto elevato, sia per il contrasto alla criminalità che per le questioni di ordine pubblico, ma sono in contatto con i miei collaboratori e incontrerò subito le istituzioni per conoscere le emergenze». Dichiarazioni programmatiche parlano la lingua dei fatti, la stessa che racconta la sua lunga carriera, iniziata da funzionario nel ’75 a Mantova. Subito in prima linea con la Squadra mobile e la Digos del capoluogo lombardo per indagini sull’estremismo islamico che hanno dato il via alla sua esperienza di polizia “a tutto tondo”. Si è misurato con le realtà della criminalità organizzata sia di stampo mafioso, da questore ad Agrigento nel 2001, che della ’ndrangheta calabrese da dirigente del commissariato di Gioia Tauro, catturando esponenti di spicco di entrambe le cosche. Anche l’ambito dell’ordine pubblico l’ha affrontato spesso in eventi di massima delicatezza, come le visite pubbliche di papa Giovanni Paolo II a Bologna, e di papa Benedetto XVI a Venezia. Dirigente di polizia dal piglio manageriale decisamente innovativo, Della Rocca ha contribuito a migliorare l’organizzazione della vita dei poliziotti, realizzando il primo asilo nido “di categoria” dedicato ai loro figli mentre era questore di Ravenna. Oggi la sua carriera lo pone di fronte alle problematiche della Capitale, e a fare quadrato intorno a lui c’è la professionalità dell’intero team dei poliziotti di via Statilia.
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