Roberto Bruno*
La Rete cinguetta
Anche se nato nel 2006, gli italiani hannno iniziato a scoprire da poco Twitter, cambiando il concetto di socialnetwork
Dopo l’avvento di Facebook le reti sociali in Italia si stanno indirizzando ad un utilizzo massiccio di un altro socialnetwork: Twitter.
Perché sta avvenendo oggi questo aumento radicale degli iscritti all’ultimo arrivato? È soltanto una moda del momento?
Twitter nasce nel 2006 e forse neanche il suo ideatore Jack Dorsey si sarebbe aspettato che il progetto avrebbe cambiato, in maniera radicale, il modo di comunicare di un numero di persone così vasto.
La sua caratteristica è: «Dì quello che pensi, quello che ti sta accadendo, soltanto con 140 caratteri e aggiungi degli hashtag».
L’hashtag non è altro che un’etichetta che viene inserita all’interno dei nostri 140 caratteri, come se sottolineassimo una parola, usassimo un evidenziatore per mettere in risalto un determinato concetto e tenerlo a mente. Perché utilizzando il motore di ricerca interno di Twitter e mettendo come chiavi di ricerca gli hashtag, il nostro risultato risponderebbe esattamente a quello che gli utenti volevano comunicarci e a quello che noi stavamo cercando.
Eccolo qui, centrato il fulcro dell’innovazione. Un riferimento specifico nel nostro pensiero fa sì che il nostro “status” venga raggiunto in ogni parte della Rete, velocemente, più dei mass media tradizionali, più velocemente di una telefonata, sicuramente più diretto e senza le manipolazioni dei giornali.
Molti fanno un paragone con l’