Loredana Lutta

Sentinelle della Senna

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Francia
Nel 1900 avrebbero dovuto pattugliare la Senna soltanto per la durata dell’Esposizione universale. Ci sono ancora, sono poco più di cento e la loro sorveglianza si è estesa a tutti i corsi d’acqua navigabili della Ile-de-France, circa 3.400 km. Sommozzatori, piloti, sonaristi della Brigade fluviale della prefettura di polizia di Parigi perlustrano le acque della regione soccorrendo imbarcazioni e persone in difficoltà. È sui gommoni della Fluv che sono stati evacuati i 98 passeggeri, in gran parte russi, del bateau-mouche incastratosi sotto il ponte Iéna il 31 dicembre scorso e messo poi in sicurezza con due giorni di lavoro dall’Ile-de-France, il rimorchiatore fiore all’occhiello della Brigata. Ma c’è anche un bilancio fatto di cadaveri e relitti: il 2011 si è chiuso con 45 morti tra suicidi, omicidi e cadute e 4 imbarcazioni affondate. Dall’acqua la fluviale recupera anche tronchi, pericolosi per la navigazione, biciclette a non finire, vetture rubate e, meno frequentemente, andate a fondo dopo un incidente, come la Bmw che qualche anno fa volò nella Senna con i suoi occupanti dopo una folle corsa per le strade di Parigi. Dal 2009 i poliziotti della fluviale scandagliano il letto del fiume con un sonar a scansione laterale a doppia fr

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01/03/2012