a cura di Anacleto Flori
Una bussola a Sanremo
Sanremo (Imperia). Mentre sul palco dell’Ariston le star della canzone italiana si davano battaglia a colpi di note musicali, la Polizia postale e delle comunicazioni ha messo in scena un’edizione speciale del progetto “Non perdere la bussola”. Scopo della manifestazione, nata nel 2009, è quello di sensibilizzare e formare in modo corretto i giovani tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Internet e dell’uso responsabile del web ma anche per dare indicazioni su come sfruttare le potenzialità comunicative del Web e delle community online senza correre rischi. Nel corso di “Non perdere la bussola” i poliziotti della Postale, assieme agli esperti di Google e ai membri del comitato del Centro giovani online hanno incontrato, attraverso workshop allestiti in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia, oltre 50 mila studenti. L’iniziativa si è svolta all’interno del “Safer internet day”, la giornata di sensibilizzazione all’utilizzo sicuro e responsabile di Internet e dei nuovi media da parte di bambini e adolescenti, istituita dalla Commissione europea nel 2004. «Internet per i giovani rappresenta ormai un’occasione di crescita culturale e sociale, uno strumento di aiuto nello studio e nella ricerca di nuove informazioni - ha commentato Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni -. Questa realtà richiede che i ragazzi sappiano usare il Web in maniera critica e sicura e che acquisiscano le competenze necessarie affinché la navigazione in Rete rappresenti un’opportunità e non un pericolo». Giovani, genitori e insegnanti hanno potuto, inoltre, trovare strumenti e consigli utili per un uso responsabile di Internet consultando il Centro per la sicurezza online della famiglia e il Centro sulla privacy. E sull’uso responsabile del Web, proprio in questi giorni, i pediatri di base hanno presentato,sempre con il sostegno della Postale e di Google, un documento di “Consigli per tutelare la sicurezza online delle famiglie” elaborato dalla Società italiana di pediatria.
Senza scrupoli
Gorizia. Era diretto in Puglia il c