a cura di Anacleto Flori

Arte vs mafia

CONDIVIDI

Torino. «Un risultato che ha superato ogni nostra aspettativa, sia sotto il profilo dell’arte sia sotto quello del messaggio sociale che abbiamo lanciato». Con queste parole Roberta Di Chiara presidente di Arte INdivisa ha commentato il successo di pubblico e di critica ottenuto dalla mostra “Cultura + Legalità=Libertà - l’arte contro le mafie” . Dal 25 novembre al 18 dicembre 2011 l’iniziativa ha animato e colorato le sale del Museo regionale di scienze naturali di Torino con lo scopo di diffondere la cultura della legalità contro quella del compromesso su cui poggia la criminalità organizzata. Un successo raggiunto grazie al coinvolgimento di pittori, scultori, fotografi come Paolo Troilo, Silvio Porzionato, Davide Puma, Angelo Barile, Gianni Busso, Marica Fasoli, Riccardo Mannelli, la coppia Tironi-Yoshida, Filippo Maria Selvaggio e Francesco Cito, ma a cui hanno contributo anche tanti talentuosi artisti poliziotti come Claudio Lia, Antonio Scarpelli, Maurizio Geraci, Giulio Cardona, Angelo Langè e Giorgio Bisanti.
Nell’ambito dell’esposizione, alle tante opere d’arte, si sono affiancati percorsi didattici creati ad hoc per gli studenti delle scuole, ma anche incontri e appuntamenti con esponenti del mondo della cultura, delle istituzioni e della società civile. Il catalogo delle opere esposte, pensato e realizzato con la struttura di un libro divulgativo, ha visto l’intervento di Vittorio Sgarbi, che si è detto orgoglioso di presentare «un’iniziativa che vuole, letteralmente e metaforicamente, mostrare “l’arte contro le mafie”», e del critico d’arte Luca Beatrice. Il catalogo è inoltre arricchito da un excursus nella storia di Cosa nostra, a cura della giornalista Anna Germoni e del dirigente superiore della Polizia di Stato Piernicola Silvis, scrittore “in divisa” impegnato sul fronte dell’antimafia.

Maestri di umanità

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/02/2012