Gianni Sarrocco
Lezioni di antimafia
Beni e ricchezze confiscati ai boss malavitosi serviranno a finanziare a Caserta la Scuola di alta formazione del PON Sicurezza contro la criminalità organizzata
Mettetevi nei panni di un navigato e incallito boss della mafia, della camorra o della ‘ndrangheta che da un momento all’altro si vede “in secca” e quasi squattrinato con i suoi beni di malaffare sequestrati o confiscati. E provate a immaginare la sua faccia nell’apprendere che le sue ex ricchezze accumulate dopo anni di “sacrifici criminali” serviranno anche a finanziare una Scuola di alta formazione per la prevenzione e il contrasto al crimine organizzato. Vale a dire che con i suoi soldi verrà affinata la caccia ai suoi compagni di merenda, ai malandrini latenti e palesi nonché a quei gattopardi che si adattano ai cambiamenti o cercano di cambiare tutto per non cambiare nulla. Per niente male come diabolica vendetta legale servita come un piatto freddo a dei mammasantissima abituati a comandare su tutto e su tutti. Un colpo che lascia i malavitosi senza fiato e che porta la firma del PON Sicurezza; con i proventi dei beni confiscati ha realizzato e finanziato un progetto destinato a l
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