a cura di Anacleto Flori

Sotto il segno del PON

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Trapani. Un centro giovanile di documentazione della legalità dal nome simbolico ‘’Da Cosa nostra a Casa nostra’’ nascerà a Erice, grazie ai 140mila euro messi a disposizione dal PON Sicurezza. La struttura, confiscata al boss Francesco Pace, ospiterà una biblioteca con libri, documenti, video e film sul tema della lotta alla mafia, ma anche incontri e iniziative aperti al contributo della società civile. Quello di Erice è però solo uno dei sei progetti, tutti da realizzare nel territorio della provincia trapanese, presentati nel corso del convegno “I beni confiscati diventano Cosa nostra” che si è tenuto lo scorso 19 ottobre presso la Prefettura di Trapani alla presenza dell’Autorità di gestione del PON, il vice capo vicario della Polizia di Stato Nicola Izzo (al centro della foto), del prefetto di Trapani Marilisa Magno e del direttore della segreteria tecnico-amministrativa del PON Maria Lodovica De Caro . «Riutilizzando questi beni a fini sociali – ha detto il prefetto Nicola Izzo nel suo intervento – compiamo un atto dal forte valore simbolico per l’affermazione della legalità e della presenza delle istituzioni sul territorio». Ad illustrare i singoli progetti, basati sul riutilizzo di beni confiscati che torneranno a nuova vita producendo ricchezza “pulita”, sono stati i sindaci dei comuni interessati. Grazie all’intervento del PON, a Marsala, nell’ex residenza estiva del boss locale Francesco Bianco, nascerà una comunità dove giovani in situazioni disagiate potranno realizzare un laboratorio di meccanica e di informatica; a Trapani, invece, nascerà un centro polifunzionale per l’integrazione degli immigrati con corsi di lingua italiana e di informatica; a Mazara del Vallo un immobile confiscato ospiterà un commissariato di polizia; a Campobello di Mazara e Castelvetrano verranno realizzati due progetti per altrettante aziende agricole. In particolare a Castelvetrano si produrrà un olio extra vergine d’oliva ‘’pulito’’ da un oliveto di oltre 250mila metri quadri su cui i volontari dell’ ‘associazione Libera coltiveranno la tipica oliva Dop della zona, la ‘’Nocellara” del Belice”.

50 anni di storia
Alessandria. Il traguardo del mezzo secolo di storia è uno di quegli appuntamenti che non si possono ignorare e così la Scuola allievi agenti della Polizia di Stato, diretta da Bruno Di Rienzo, ha messo in cantiere una serie di iniziative per festeggiare il 50° anniversario dalla sua fondazione.
Le celebrazioni sono partite lo scorso 7 settembre con l’apertura della Scuola alla cittadinanza che ha potuto assistere alle esibizioni di piloti di minimoto, motard (moto da competizioni), kart e fuoristrada, mentre presso la locale piscina si è svolta la prima “Maratona benefica di nuoto” i cui proventi verranno devoluti alla Onlus “Gente della Valle” per l’acquisto di un cane guida per un giovane non vedente. I visitatori si sono quindi cimentati in un quiz a premi per verificare il grado di conoscenza e preparazione sulle norme che disciplinano la circolazione stradale: ai primi dieci classificati sono stati consegnati gadget e oggetti esclusivi messi a disposizione dal campione del mondo dell

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01/11/2011