Mauro Valeri
Fidelity, bravery, integrity
Come nasce e quali sono i compiti dell’Fbi, l’ufficio più rappresentato negli sceneggiati e nelle fiction di tutto il mondo
«Non è più sufficiente indagare sui reati dopo che sono stati commessi. L’Fbi deve prevedere e prevenire più che in ogni altro periodo storico. Continueremo a condurre indagini per assicurare i criminali alla giustizia ma useremo anche un approccio guidato dalle informazioni per prevenire i reati e gli atti di terrorismo». Queste le parole del direttore del Federal Bureau of Investigation Robert S.Mueller III sulla futura attività dell’Fbi, giunto al suo secondo secolo di vita. Già perché la nascita dell’Ufficio risale al 1908 quando il Procuratore Generale degli Stati Uniti, Charles Bonaparte, mise su una piccola squadra di investigatori per svolgere le indagini assegnate al Dipartimento di giustizia. Questa squadra, che l’anno dopo verrà chiamata Boi (Bureau of Investigation), assumerà nel 1935 il suo attuale nome e 5 anni dopo adotterà il proprio stemma al cui interno sono riportate le caratteristiche alla base del lavoro degli uomini e delle donne dell’Fbi: fedeltà, coraggio e integrità (fidelity, bravery, integrity). L’attività del Bureau, come è chiamato negli Usa, è sottoposta a un duplice controllo, quello del Procuratore generale e quello del Direttore dell’intelligence nazionale. Da un lato, infatti, come membro della Comunità amer
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